domenica, dicembre 16, 2007

Michelangelo Pistoletto a Piazza del Plebiscito

Una grande superficie che riproduce la silhouette dei Paesi che affacciano sul Mediterraneo, e un altro intervento che trasforma l'immagine della basilica di San Francesco di Paola in un manifesto collettivo di amore per le differenze. È questo - in pieno Pistoletto's style - il progetto che l'esponente di punta dell'Arte Povera presenta quest'anno per l'abituale intervento in Piazza Plebiscito a Napoli, che ogni anno nel periodo natalizio accoglie un protagonista della scena artistica internazionale. L'opera approfondisce e amplia l'idea del progetto Love Difference - Movimento Artistico per una Politica InterMediterranea, nato nel 2002 all'interno di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto di Biella con la realizzazione di un grande tavolo specchiante a forma di bacino del Mediterraneo, e presentato nel 2003 alla 50a Biennale di Venezia, dove l'artista ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera. Questa edizione della rassegna napoletana riserva però una novità importante, visto che la presenza di Michelangelo Pistoletto a Napoli non si limita a Piazza Plebiscito, ma si estende anche agli spazi espositivi del museo Madre, creando un collegamento ideale all'interno del tessuto cittadino. Eduardo Cicelyn, direttore del museo nonché ideatore e curatore della manifestazione di Piazza del Plebiscito sin dalla sua nascita, nel 1995, ha infatti invitato l'artista a esporre al museo tre lavori di grandi dimensioni, significativi nell'evoluzione della sua ricerca e per il valore ideale che racchiudono.
Fonte:www.exibart.com
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Inaugurazione: sabato 22 dicembre 2007 - ore 16.30
Dal 22 dicembre 2007 al 25 febbraio 2008
Piazza del Plebiscito e Museo Madre - Napoli
Info: : 08119313016
www.museomadre.it

sabato, dicembre 08, 2007

Feste natalizie a Napoli: gli eventi


Gli appuntamenti più importanti in questo periodo a Napoli sono sicuramente rappresentati dalle tre mostre: Omaggio a Capodimonte: da Caravaggio a Picasso, Luciano Fabro al Madre con la mostra "Didactica Magna Minima Moralia" e la Mostra dei gioielli del Tesoro di San Gennaro. Questo è invece il programma degli avvenimenti teatrali, culturali, musicali tratto dal sito www.nataleanapoli2007.it

Fino al 9 dicembre
Mostra fotografica "Io credo. Gesti di fede" di Andrea Pistoleri
Associazione "Oltre il Chiostro"
Complesso Museale di Santa ChiaraFino al 7 gennaio
Mostra "Mani Arte - Guanti a Napoli fra tradizione e innovazione"
a cura della Fondazione Mondragone
Fondazione Mondragone di NapoliDall'1 dicembre al 14 gennaio - ore 10,00-13,00 e 16,00-20,00 (prefestivi e festivi ore 10,00-21,30)
Presepe storico
Parrocchia di San Nicola alla Carità
Chiesa di San Nicola alla CaritàDall'1 al 30 dicembre prefestivi e festivi ore 8,00-22,00; feriali ore 10,00-20,00
Mercatino di Natale
Fiera Antiquaria Napoletana
Via Caracciolo - Rotonda DiazDal 7 dicembre all'8 gennaio
Mostra natalizia dell'artista Rosa Panaro
Associazione "Oltre il Chiostro"
Sale del Museo dell'Opera del Complesso Museale di Santa Chiara8-9 dicembre
"L'arte orafa ospita l'antiquariato di qualità"
Mostra mercato dell'antiquariato nelle strade dell'antico quartiere di Napoli
Consorzio Antico Borgo Orefici
Quartiere Borgo OreficiDall'8 dicembre al 6 gennaio orari pomeridiani e serali
"Vico, vicolo è Natale a San Biagio"
Fondazione Giambattista Vico
Chiesa di San Biagio Maggiore e Chiesa di San Gennaro all'Olmo8-9 dicembre
Mostra-laboratorio di realizzazione di giochi tradizionali
con intrattenimento musicale
Associazione "Ospedale delle Bambole", Associazione "Mesogea",
Associazione "La prima lettera" e Associazione "Lazzari e briganti"
Via Ponte di Tappia8 dicembre-13 gennaio
IV Mostra di Arte Presepiale
Associazione Presepistica Napoletana
Sala Valeriano del Complesso Monumentale del Gesù Nuovo
Atrio del Complesso Museale del Chiostro di Santa Chiara8 dicembre - ore 18,00
"Madama Butterfly" di Puccini musicata da I Solisti del San Carlo
a cura della Fondazione Mondragone
Fondazione Mondragone8 dicembre - ore 21,00
"Comme vene e comme jesce" con Marcello Colasurdo
Teatro Stabile d'Innovazione Galleria Toledo
Teatro Galleria Toledo9 dicembre – ore 10,30
IX edizione de "L'arrivo di San Nicola"
Associazione "Oltre il Chiostro" con il patrocinio del Consolato Onorario della Repubblica Ceca
Complesso Museale di Santa Chiara9 dicembre - ore 21,00
Consiglia Licciardi in concerto
Teatro Stabile d'Innovazione Galleria Toledo
Teatro Galleria Toledodal 9 dicembre al 6 gennaio - tutte le domeniche, ore 10.00-14.30
Il Paese dei Balocchi - seconda edizione
Viaggio nel fantastico mondo dell'immaginario tra fiabe, giocolieri e golosità
Associazione CREA
Parco Mascagna10 e 18 dicembre - ore 21,00; 19 dicembre - ore 18,00
Spettacolo "Il Cafè Chantant"
a cura di "Teatro Sannazaro"
Teatro Sannazarodal 10 al 14 dicembre
12° Premio Pianistico "Pausilypon"
VII edizione Internazionale 2007
Associazione A.C.I.S.A.M.
Sala Chopin dell'Alberto Napolitano Pianoforti (Piazza Carità, 6)11 dicembre
Spettacolo "Pullecenella alla Piedigrotta"
Associazione "Lazzari e briganti"
Biblioteca Villa Letizia11 dicembre - ore 21,00
"Un Mondo di suoni" IV edizione
Amalia Gré in concerto
Associazione Culturale "Musica dal mondo"
Teatro Sannazaro12 dicembre - ore 21,00
"Un Mondo di suoni" IV edizione
L'aura in concerto
Associazione Culturale "Musica dal mondo"
Teatro Sannazaro13 dicembre - ore 21,00
"Un Mondo di suoni" IV edizione
Balanescu Quartet in concerto
Associazione Culturale "Musica dal mondo"
Teatro Sannazaro13, 14 e 15 dicembre - ore 11,00
Mani - teatro per ragazzi di e con Armando Sanna,
Davide Savignano, Pasquale Scalzi, Aldo Gentileschi
Teatro Stabile d'Innovazione Galleria Toledo
Teatro Galleria Toledo14 dicembre – ore 17,00
Presentazione dell'ultimo libro di Gennaro Matino "Il Pastore della Meraviglia"
Associazione "Oltre il Chiostro" in collaborazione con UCSI Campania
Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova14 dicembre - ore 18,00
Concerto di Natale "Quanno Nascette Ninno" con Pina Cipriani
CPS - Compagnia del San Carluccio
Chiesa di Santa Maria La Nova14 dicembre – ore 18,00
Venite Pastores 2007 – "La Viola di Scarlatti"
Presentazione del volume Domenico Scarlatti Advetures
e concerto con i Solisti dell'Ensemble Seicentonovecento
Associazione Musica Immagine
Sala scarlatti del Conservatorio di San Pietro a Majella14 dicembre - ore 21,00
L'altro Natale - Recital in musica di Alessandra D'Elia
Teatro Stabile d'Innovazione Galleria Toledo
Teatro Galleria Toledo15 dicembre
Mostra presepiale
a cura della Fondazione Mondragone
Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Fondazione Mondragone)15 dicembre - ore 11,00
Concerto "La zampogna incantata" del gruppo Eclettica Pagus
a cura della Fondazione Mondragone
Fondazione Mondragone15 dicembre - ore 18,00
"Natale a Chiaia" - Parata carro di Babbo Natale
e musica popolare natalizia del sud Italia con i Damadaka
Run Comunicazione
Via Chiaia e Piazzetta Rodinò15-22 dicembre
Natale a Posillipo
Mostra-mercato presepiale, musica
Associazione culturale Parresia
Piazza Salvatore di Giacomodal 15 dicembre
Pista di pattinaggio su ghiaccio
Ice Park
Spalti del Maschio Angioino16 dicembre - ore 19,00
"Natale a Chiaia" Angel's Gospel Choir
Run Comunicazione
Piazzetta Rodinò16 dicembre – ore 19,30
Venite Pastores 2007 – concerto spirituale
"Cappella Musicale Theatina" diretto da Flavio Colosso
Associazione Musica Immagine
Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, Duomo di Napoli16 dicembre - ore 21,00
Go! Spiritual Project - concerto Gospel
Teatro Stabile d'Innovazione Galleria Toledo
Teatro Galleria Toledo16 dicembre - ore 18,30
Cantate Napoletane del XVII-XVIII secolo
Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini
Chiesa di Santa Caterina da Siena16 dicembre - ore 20,30
Chaminade
Coro Femminile dell'Orientale
Sala Scarlatti del conservatorio di San Pietro a Majella16 dicembre - ore 21,00
"Le Sacre Terre - Musiche e Rituali"
Yungchen Lhamo in concerto
3DUNION
Chiesa Anglicana di Via San Pasquale a Chiaia19 dicembre - ore 11,00; 20 dicembre - ore 11,00 e ore 16,00
Natale a San Lorenzo: itinerari teatralizzati
Associazione Nartea
Biblioteca "Fra Landolfo Caracciolo" del Complesso Monumentale
di San Lorenzo Maggiore dei Frati Minori Conventuali19 dicembre - ore 10,00-13,00
Presepe Ecumenico
UNICEF Campania
Piazza del Plebiscito20 dicembre – ore 10,00
Visita guidata alla scoperta dei "tesori" del Museo di Capodimonte
in occasione del cinquantenario della sua apertura,
a cura della Prof. Maresa Sottile
Associazione "Punto su Napoli"20 dicembre – ore 18,00
Venite Pastores 2007 – "Canti dalla Finlandia"
Associazione Musica Immagine
Sala Scarlatti del Conservatorio di Musica "S. Pietro a Majella"20 dicembre - ore 19,00
Natale in Coro - Concerto
Associazione Culturale Faber
Chiesa di Santa Luciadal 20 dicembre al 6 gennaio - ore 9,30-20,30
Tombola Vivente
Mostra spettacolo sulla tradizione della Tombola Napoletana
Associazione Eughea
Cortile del Maschio Angioino20 dicembre - ore 19,00
Concerto di Natale "La Cantata del Tempo Sospeso"
Canti e balli della nostra tradizione popolare legati al Natale
Associazione Panaphonia
Cappella della Croce di Lucca (Piazza Miraglia)20 dicembre - ore 20,30
Carlo Faiello in "Le Voci di Jubal"
Rachele Eventi
Teatro Bolivar20 dicembre - ore 21,00
"Le Sacre Terre - Musiche e Rituali"
Antonella Ruggiero in Sacrarmonia
3DUNION
Chiesa Anglicana di Via San Pasquale a Chiaia21 dicembre – ore 18,00
"Editori si narrano", Francesco Forte espone la linea di Oedipus
Associazione "Punto su Napoli"
Koesis Club21 dicembre - ore 18,30
Concerto "Vurria addeventare… Viaggio per Betlemme"
Associazione culturale Antares
Succorpo della Chiesa dell'Annunziata21 dicembre - ore 19,30
"Natale a Chiaia" - Concerto del Coro Polifonico Universitario
Run Comunicazione
Chiesa dell'Ascensione (Piazzetta Ascensione a Chiaia)21 dicembre - ore 19,00
Concerto di Musica Classica "Aspettando... Natale"
Associazione A-Cor-Dare
Sala Concerto presso Suore di Santa Brigida, Eremo del SS. Salvatore (Via dell'Eremo, 87)21 dicembre - 20,30
Concerto "Piccolo dizionario di suoni natalizi"
Associazione CamPet Singers
Chiesa Evangelica Luterana (Via Carlo Poerio)21 dicembre - ore 21,00
"Le Sacre Terre - Musiche e Rituali"
Cecilia Chailly in concerto
3DUNION
Chiesa Anglicana di Via San Pasquale a Chiaia22 dicembre - ore 12,00-19,00
"Natale a Chiaia" - Canti natalizi, parata carro
di Babbo Natale e concerto di musica swing
Run Comunicazione
Scale di Via Filangieri22 dicembre – ore 18,00
Venite Pastores 2007 – "La Pastorale per la Novena del Signore"
Associazione Musica Immagine
Basilica di San Paolo Maggiore22 dicembre – ore 18,30
Incontro con i Maestri: Antonello Leone
Proiezioni: "Passepartout" di Philippe Daverio e "Le Pietre" di Fioravante Rea. Interviene Aniello Montano. Conduce Yvonne Carbonaro
Associazione "Punto su Napoli"
Koesis Club22 dicembre - ore 19,30
Concerto di Natale - "Quanno Nascette Ninno" con Pina Cipriani
CPS - Compagnia del San Carluccio
Teatro San Carluccio22 dicembre - ore 21,00
Recital di canti natalizi "Natale per Caso 2007" dei Neri per Caso
Inside Music Service
Chiesa di San Gennaro alla Sanità22, 26 e 30 dicembre - 5 e 6 gennaio
Accendiamo una Stella - Presepe vivente
Associazione Marianella Nostra
Villa Nestore (Marianella)23 dicembre – ore 10,30 Chiesa di San Giovanni a Carbonara e ore 12,30 Via Duomo
A Pusteggia
Circolo Legambiente Associazione "Una Vita per il Mare"23 dicembre - ore 18,30-20,30
"Natale a Chiaia" musica Gospel, Soul R'n'B, Jazz e Black Pop
con i The Voices' Box, musica popolare natalizia del sud Italia
con i Damadaka e concerto di musica natalizia
Run Comunicazione
Via Chiaia e Piazzetta Rodinò23 dicembre - ore 18,00
Concerto "Natale in Musica - Viderunt Omnes"
Coro Polifonico Universitario
Chiesa di SS. Marcellino e Festo (Largo San Marcellino)24 dicembre - ore 12,00
"Natale a Chiaia" - Concerto di Natale
Run Comunicazione
Piazza dei Martiri24, 28 e 29 dicembre - ore 18,00
Concerto di musica classica e canti natalizi "Il Tempo di Natale"
Associazione Centro Storico
Chiesa di San Vitale in Santa Marta25 dicembre - ore 20.00
Concerto di Natale
I Cantori di Posillipo
Duomo di Napoli26-27 dicembre
Presepe vivente al Casale di Posillipo
Parrocchia di Santo Strato a Posillipo
Casale di Posillipo26 dicembre
"Presepe Vivente - Centro Antico" - XIV edizione
Parrocchia San Lorenzo Maggiore
Portici di Via Tribunali - Gradinate della Basilica di San Paolo Maggiore
Basilica di San Lorenzo Maggiore26 dicembre-20 gennaio - ore 21,00
Dove sta Zazà
Testo e regia Laura Angiulli
Teatro Stabile d'Innovazione Galleria Toledo
Teatro Galleria Toledo26 e 29 dicembre - ore 19,30
Concerto per voci e strumenti - Progetto di Gianni Lamagna
Associazione Di Musica in Musica
Chiesa dei S. Maria Maggiore alla Pietrasanta27 dicembre - ore 21,00
Napoli Gospel Festival - IX edizione - Concerti Gospel
Associazione Musicant
Chiesa di San Vincenzo alla Sanità28 dicembre - ore 19,00
Concerto di Natale 2007
Associazione Musicale "Jubilate Deo"
Chiesa di Santa Brigida28 dicembre - ore 21,00; 2 gennaio - ore 17,30; 11 gennaio - ore 21,00
"Masaniello - il musical"
opera musicale di Tato Russo e Patrizio Marrone
a cura di "Teatro Bellini"
Teatro Bellini28 dicembre - ore 21,00
Napoli Gospel Festival - IX edizione - Concerti Gospel
Associazione Musicant
Chiesa del SS. Redentore e San Ciro a Cavalleggeri29 dicembre - ore 21,00
Napoli Gospel Festival - IX edizione - Concerti Gospel
Associazione Musicant
Chiesa della SS. Maria di PiedigrottaDal 30 dicembre al 6 gennaio - ore 10,00-13,00; 17,00-23,00
Presepe Vivente Multietnico
Associazione Culturale e di Volontariato Hermon
Piazzetta Guantai (Collina dei Camaldoli)30 dicembre – dalle ore 18,00 alle 22,00
Presepe Vivente
Circolo Legambiente Associazione "Una Vita per il Mare"
Parrocchia di S. Maria di Caravaggio31 dicembre
GRANDE CONCERTO DI CAPODANNO
Piazza del Plebiscito1 gennaio – dalle ore 15,00
Gran Festival di Capodanno, rassegna di spettacoli per bambini
e concerto di piazza
Associazione culturale "Matilde Serao"
Isola pedonale, corso Duca d'Aosta (Pianura)4 gennaio - ore 20,30
Concerto dell'Epifania
Associazione Oltre il Chiostro
Auditorium della Rai5 gennaio
Esposizione di abiti di pupi napoletani di fine Ottocento
a cura della Fondazione Mondragone
Sale museali della Fondazione Mondragone5 gennaio – dalle ore 9,00 alle ore 13,00
Animazione di strada – Sfilata di Majorette, Banda musicale,
Babbo Natale e trampolieri che distribuiranno doni ai bambini
A.S.D. Universal Center
Strade di Scampia5 gennaio - dalle ore 18,00 alle ore 22,00
Presepe Vivente
Circolo Legambiente Associazione "Una Vita per il Mare"
Parrocchia di S. Maria di Caravaggio5 gennaio ore 21,00 - 6 gennaio ore 18,00
"Dentro La Voce" di e con Patrizia Di Martino
Teatro Area Nord (Via Dietro la Vigna 20)6 gennaio - dalle ore 9,00 alle ore 13,00
Esposizione di Presepi realizzati da ragazzi e racconti su "I Misteri di Napoli"
A.S.D. Universal Center
Auditorium di Scampia6 gennaio - ore 12,00
Valzer in Villa e Sfilata di Carrozze
Associazione culturale Dimensione Polifonica
Villa Comunale6 gennaio - ore 18,30
Messa Breve "La Stella"
Mottetti e composizioni sacre di Domenico Scarlatti
Coro Mysterium Vocis
Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini
Chiesa di Santa Caterina da SienaNatale per tutti7, 8 e 9 dicembre
Dolce Natale alla Funicolare di Chiaia del Vomero
Esposizione e degustazione di prodotti dolciari natalizi partenopei.
Tavola rotonda: "Potenzialità di sviluppo turistico della collina Vomerese".
Associazione Punto su Napoli
Koesis Club e Atrio della Stazione Cimarosa della Funicolare di Chiaia14 dicembre - ore 20,00
Natale in musica "Una canzone per sorridere alla vita"
A cura dell'associazione "La Villanella"
Presidenza Seconda Università di Napoli, Via Costantinopoli 10415 dicembre - ore 17,30
Mò vene Natale
Il Palcoscenico
Sala Educandato del Convento di Sant'Eligio15 dicembre - ore 10,30
Concerti per la solidarietà dell'Orchestra "I Ragazzi di Scampia"
Associazione "I ragazzi di Scampia"
RSA Centro Anziani Scampia16 dicembre - ore 18,30
Spettacolo di Natale "Io ce credo"
In collaborazione con i musici di canto popolare "I Villanova"
Agorà Arte
Teatro di Agorà Arte (Miano - Via Mianella)17 dicembre - ore 15,00
Concerti per la solidarietà dell'Orchestra "I Ragazzi di Scampia"
Associazione "I ragazzi di Scampia"
Ospedale Santobono18 dicembre - ore 16,00
Natale in musica "Una canzone per sorridere alla vita"
A cura dell'associazione "La Villanella"
Istituto Minorile di Nisida21 dicembre - ore 11,00
Orchestra dei Solisti di Napoli - concerto di Natale
Associazione Napoli Capitale Europea della Musica
Ospedale CotugnoIl programma può subire variazioni.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti consultare periodicamente il sito.

sabato, novembre 17, 2007

Mostra dei gioielli del Tesoro di San Gennaro


Dal 14 novembre 2007 sino al 31 gennaio 2008 è possibile visitare la mostra dei "gioielli più preziosi del mondo". E' una data storica per la cultura napoletana perché, per la prima volta nella storia, sono esposte tutte insieme undici straordinarie meraviglie del tesoro dedicato al Santo protettore di Napoli. I leggendari gioielli si vanno ad aggiungere, nelle nuove sale allestite per l'occasione, alla esposizione permanente degli argenti che già da quattro anni è possibile ammirare nel Museo del Tesoro di San Gennaro. Un tesoro unico, frutto di sette secoli di donazioni di papi, re, regine, imperatori, uomini illustri e gente comune e che la Deputazione ha preservato intatto, mettendolo al riparo da spoliazioni, finanziamenti di guerre, alienazioni e che oggi non ha eguali al mondo.
Undici meraviglie che saranno esposte nelle sale preesistenti del Museo per diversificare e arricchire una esposizione già di per sé preziosa. Tutti gli altri gioielli, invece, hanno trovato spazio nell'appartamento dove il Domenichino soggiornò all'inizio del '600 quando gli fu affidato l'incarico dalla Deputazione di affrescare la Nuova Cappella dedicata a San Gennaro e che gli fu messo a disposizione per proteggerlo dalle minacce dei pittori gelosi dell'incarico conferitogli. L'allestimento della mostra è un vero e proprio viaggio nel tempo tra le bellezze e le radici di Napoli, tra i vicoli e i colori dei mercati, tra i volti degli emigranti e quelli del popolo in attesa del miracolo, tra la processioni di New York e quella di Napoli, con sonorizzazioni, immagini, voci, emozioni, che si rincorrono tra le sale dove emergono dal buio solo le luci splendenti dei gioielli più preziosi del mondo.
Sono già numerosissime le prenotazioni che sono giunte da ogni parte d'Italia e del mondo alla notizia della storica esposizione
La Mostra dei Gioielli Tesoro di San Gennaro stabilirà un primato: i gioielli superano, come valore stimato, persino il Tesoro della Corona d'Inghilterra e quello dello Zar.
La Mitra di argento dorato del 1713, con oltre 3700 rubini, smeraldi e brillanti commissionata dalla Deputazione del Tesoro di San Gennaro, dall'argentiere Matteo Treglia. Destinata ad ornare il busto reliquario del Santo che fu eseguito in epoca angioina. Il valore dell'opera fu valutato in ventimila ducati raccolti attraverso sottoscrizioni e donativi che coinvolsero il popolo, il clero, gli artigiani, i nobili ed anche all'imperatore.


Il calice d'oro tempestato di rubini, smeraldi e brillanti del 1761 e opera di Michele Lofrano. Dono di Ferdinando di Borbone, giovane sovrano di appena 10 anni. Questo calice doveva rappresentare il suo formale gesto di devozione.

La collana di San Gennaro è probabilmente il gioiello più prezioso esistente al mondo. Iniziata nel 1679 e dono dei Borbone, con ben tredici grosse maglie in oro massiccio al quale sono appese croci tempestate di zaffiri e smeraldi. L'aspetto attuale della collana è quello di un grande assemblaggio di gioielli di diversa fattura è datazione e di provenienze illustri. Una croce donata 1734 a Carlo di Borbone. Una croce offerta di Sassonia. Una ciappa in tre pezzi con diamanti e smeraldi. Una croce di diamati e zaffiri del 1775 donata da Maria Carolina d'Austria. Una spina a forma di mezza luna del 1799 donata dalla Duchessa di Casacalenda. Una croce di diamanti e smeraldi donata da Guiseppe Bonaparte. Una croce e una spilla in diamanti e crisoliti offerte da Vittorio Emanuele II di Savoia, ed altre oggetti ancora.

Il manto di San Gennaro letteralmente coperto di pietre preziose e di smalti raffiguranti le insegne araldiche del casato.

Le spalliere di argento dorato con rubini, smeraldi, brillanti, pietre preziose e smalti.

Il calice in oro massiccio dono del papa Pio IX.

La pisside (calice con coperchio per conservare le ostie) in argento dorato, opera del famoso orafo di Torre del Greco, Domenico Ascione e che, proprio perché proveniente dalla patria stessa del corallo lavorato, è costellata di cammei e di decorazioni in malachite.
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Museo del Tesoro di S. Gennaro
via Duomo 149,80132 Napoli
tel. 081294980
fax: 081294980
www.museosangennaro.com
info@museosangennaro.com

sabato, ottobre 27, 2007

Luciano Fabro al Madre dal 20/10/07 al 7/01/2008

In questi giorni a Napoli, oltre alla Mostra a Capodimonte da Caravaggio a Picasso, c'è, per chi è appassionato di arte contemporanea, l'esposizione di Luciano Fabro al Museo Madre intitolata "Didactica Magna Minima Moralia".In mostra 22 opere realizzate tra il 1963 e il 1967, anni d'esordio per Fabro, lo scultore torinese morto lo scorso giugno, che raccolgono le prime, fondamentali e tuttora imprescindibili indagini artistiche sullo spazio, i materiali e le tecnologie.

MADRE: Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina
Via Settembrini 79, 80139 Napoli
Telefono: +39 81 5624561
 
Orari
Lunedì, Mercoledì, Giovedì e Domenica: 10.00 - 21.00
Venerdì e Sabato: 10.00 - 24.00
Lunedì ingresso gratuito
Chiuso il Martedì

sabato, ottobre 20, 2007

Un ordinamento comunale per i B&B a Napoli?

Riprendo questa interessante notizia apparsa su www.napoli.com :

Elisabetta Gambardella, Assessore alla Polizia Amministrativa e Valeria Valente, Assessore al Turismo della giunta comunale partenopea, hanno firmato una delibera discussa mercoledì 17 ottobre dalla Commissione Statuto e Regolamenti Consiglio, sulla regolamentazione dell’attività di bed & breakfast a Napoli.
Il regolamento comunale si propone di specificare le caratteristiche dell’ attività di bed & breakfast, disciplinata dalla Legge Regionale n. 5 del 10 maggio 2001, consistente in un “Servizio di alloggio e prima colazione presso le abitazioni private”, con carattere saltuario e senza la prestazione di attività professionali tipiche di altri servizi alberghieri - e di dettare le regole per la presentazione delle istanze, per la predisposizione di un apposito elenco degli operatori del bed & breakfast che dovrà essere tenuto dal Servizio Polizia Amministrativa, e per lo svolgimento dell’attività di monitoraggio e vigilanza sull’attività.
La Commissione, attraverso il Presidente Mansueto, ha auspicato che si arrivi presto alla discussione in Consiglio sul riordino generale dell’attività ricettiva, essenziale per il turismo, discussione alla quale la stessa Commissione si propone di dare un fattivo contributo di merito e di proposta.

sabato, ottobre 06, 2007

Gli errori più comuni di un sito di un B&B

Siamo ormai verso la fine del 2007 il web è in continua evoluzione, purtroppo noto con dispiacere che molti siti dei B&B a Napoli abbiano all'interno degli errori davvero grossolani.
Prima di tutto le fotografie. E' davvero inconcepibile che vi siano siti internet con foto troppo grandi o troppo piccole, con foto sgranate o fatte male, l'ho sempre affermato anche nei precedenti articoli, le foto fanno la differenza su un sito.

I banner. Vorrei capire perchè nella mia homepage dovrei inserire dei banner ad altri siti che non hanno una vera utilità, i quali non mi portano visite (controllate le statistiche e vedrete), rendono la pagina molto confusa, talvolta sono penalizzanti per il posizionamento sui motori di ricerca in quanto siti-spammer(anche gli scambi link non a tema possono penalizzare!), ed infine rischiano di far uscire il potenziale-cliente dal sito favorendo la concorrenza! A chi dovrebbe interessare poi che "siamo presenti su..."?

Le mappe. In poco tempo Google Maps è diventato uno standard, è, tra l'altro, davvero semplice creare una mappa, generare un codice ed inserirlo in una pagina web, se potete fate inserire anche le principali attrazioni delle vicinanze (chiese, ristoranti, monumenti, musei ecc...), evitate, dunque, di inserire altri tipi di mappa, magari non interattiva, o di non inserire nulla.

Il sito è il nostro veicolo di comunicazione principale, il nostro "negozio" o "canale di distribuzione", è il mezzo attraverso il quale trasformiamo le visite in vendite. Immaginate di essere voi gli utenti e di dover comprare un paio di scarpe entrando in un negozio, cosa penserete se questo negozio avesse scaffali confusionari (come alcuni menu di siti), scatole vecchie e logore (come le foto sgranate)e che magari facesse anche pubblicità ad altri negozi (come i banner in home page!).
Il sito va costruito sempre per dare informazioni agli utenti, deve essere semplice nella grafica, chiaro nei contenuti, usabile, accessibile, fruibile...

domenica, settembre 23, 2007

Teatro Festival Italia dal 10 ottobre a Napoli


Dal 10 ottobre 2007 per quattro giorni ci sarà il prologo della manifestazione ufficiale che si terrà nel giugno 2008. Il Teatro Festival Italia organizzato dal Ministero dei Beni Culturali, sarà un evento simile a quelli che si svolgono già ad Edimburgo ed Avignone.Verrà allestito al Porto di Napoli una vera e propria cittadella del teatro con più tende attrezzate per proiezioni, rappresentazioni e mostre ed anche una nave che fungerà da ostello
della gioventù per i ragazzi che vorranno alloggiare a prezzi economici. L'evento clou dell'intera manifestazione sarà sicuramente la riapertura al pubblico del Teatro San Ferdinando restaurato dopo undici anni, teatro donato dalla famiglia De Filippo al Comune di Napoli, per l'occasione andrà in scena una rappresentazione shakspeariana di Mario Martone.
PS La Notte Bianca è definitivamente saltata il 3 novembre!

sabato, settembre 15, 2007

A rischio la Notte Bianca a Napoli!

Stamattina sfoglio Il Mattino è leggo che probabilmente la III notte bianca a Napoli non si farà, o forse sarà rimandata. Bene! Il comune è senza fondi, non si trovano i 600.000€ che dovrebbero servire alla manifestazione...I Tour operator protestano, qualcuno aveva inserito l'evento nel pacchetto del ponte di Ognisanti, periodo tradizionalmente favorevole per il turismo a Napoli. Intanto,anche i giornali si accorgono che il sito ufficiale della notte bianca a Napoli è aggiornato al 2006 e che cercando su Google, si parla della manifestazione solo su qualche sito non ufficiale, probabilmente avranno trovato www.bb-napoli.com !!! Della mostra Omaggio a Capodimonte nessuno ne sa ancora niente, ho inserito l'evento un pò in giro per la rete (cercate su Google) , del Festival Italiano del Teatro, manifestazione assegnata a Napoli per ottobre, non c'è traccia in rete: COMPLIMENTI!!!
In questi giorni è scoppiata la polemica tra gli albergatori e le istituzioni, per la mancata distribuzione di materiale informativo per la festa di Piedigrotta, probabilmente sono stato tra i primi a sollevare la questione con il mio minisondaggio ai B&B...

lunedì, settembre 10, 2007

Indagine sullo "stato di salute" dei B&B a Napoli

Qualche giorno fa ho inviato un minisondaggio di sei domande a tutti i gestori dei bed & breakfast a Napoli presenti sul mio sito. Le domande vertevano sullo stato di salute delle strutture in questo periodo estivo non proprio fortunato per il turismo a Napoli e sulle aspettative per la prossima stagione autunnale.
In alcuni casi le risposte sono state abbastanza scontate, tuttavia è emerso qualche dato interessante, hanno risposto 8 titolari a tutte le domande, altri 4 hanno detto solo la propria opinione avendo cominciato meno di un anno fa.
Ecco i risultati:
1)Come è andata la stagione estiva (i mesi di giugno-luglio ed
agosto) della tua struttura?
a) meglio dello scorso anno
b) in linea con lo scorso anno
c) peggio dello scorso anno
> Domanda superflua forse, tutti hanno risposto peggio dello scorso anno

2) Se ha risposto c alla I domanda rispondi alla II altrimenti passa
alla III. Quali sono le cause che hanno determinato il peggioramento
della stagione?
a) la pubblicità negativa sui media degli scorsi mesi causa binomio
raccolta immondizia e criminalità
b) avvenimenti non attraenti in città
c) altro (specificare)
> Anche in questo caso la risposta è stata unanime nella a

3) Come credi andrà la prox stagione autunnale?
a) meglio dello scorso anno
b) in linea con lo scorso anno
c) peggio dello scorso anno
> Qui le opinioni divergono 5 sono negativi prevedendo un autunno peggiore del 2006 altri tre credono possa essere in linea.

4) Oltre alla risoluzione dei problemi di criminalità e della raccolta dei rifiuti, cosa credi serva a far si che Napoli diventi piu' attraente per il turismo internazionale?
a) miglior offerta di tipo culturale (mostre, esposizioni..)
b) miglior offerta di svago (eventi canori, feste in piazza ecc...)
c) altro (specificare)
> Quasi tutti credono che migliorare l'offerta culturale possa attrarre maggiormente i turisti, per Emanuele Federici del B&B Mergellina invece una migliore offerta di svago può contribuire al rilancio

5) Ieri è cominciata la Festa di Piedigrotta, hai avuto beneficio in
termini di prenotazioni?
a) si
b) poco
c) per nulla
> La risposta quasi unanime, ahimè, è stata la C "per nulla", tranne quella ancora di Emanuele Federici che ha risposto di sì.

6) Credi che i prossimi avvenimenti in città ( Notte Bianca, 50
anniversario di Capodimonte ecc..)possano fare da volano al turismo?
a) si
b) no
c) inutili se non si risolvono i problemi gravi
> Anche qui prevale la lettera C, anche se due gestori indicano la a (sempre il buon Emanuele che si vede è un ottimista oltre che un campione del mondo di canottaggio!)ed uno indica la b con un secco NO.

Il sondaggio fa emergere sicuramente un dato del tutto unanime, probabilmente scontato, magari da ripetere all'inizio del 2008, sperando non ci siano i soliti noti problemi che affliggono questa città!
Volevo solo riportare alcune considerazioni interessanti: per la signora Franca del B&B Franca " Il prodotto Campania andrebbe gestito in termini di sinergie organizzando un percorso guidato che porti dalla visita al Vesuvio agli scavi di Pompei o Ercolano", per Arrigo del B&B Bonapace "ci vorrebbe tolleranza zero per qualsiasi tipo di crimine e bisognerebbe promuovere maggiormente in Italia ed all'estero la nostra regione come fa il Trentino", per Renato del Fiorentini residence riguardo la Festa di Piedigrotta " è veramente inaccettabile che si spendano dei soldi senza alcuna finalità,non ho ricevuto nè materiale pubblicitario nè alcuna comunicazione circa la Piedigrotta!", per la signora Paola del B&B Il Vicoletto "questa città è lasciata allo sbando completamente tutti i turisti che alloggiano da me non potrebbero visitare la città se non avessero le informazioni personalmente date da me, perchè tutto è approssimato e inefficiente, non parliamo poi del mese di agosto...".
Queste sono le vostre considerazioni, se volete aggiungere altri commenti, la finalità del blog dovrebbe essere questa...
Per quanto riguarda la mia, personalissima, opinione da semplice osservatore, credo che aldilà dei problemi, manchi una linea guida che coordini il turismo, tutto è lasciato all'approssimazione, non si può pretendere di rilanciare il turismo a Napoli con la festa di Piedigrotta senza una promozione sul web e senza fornire materiale informativo ai B&B. Non si può organizzare una mostra importante investendo molte risorse economiche e non pubblicizzarla a circa 50 gg dall'evento, la mostra Omaggio a Capodimonte parte il 26 ottobre, per la cronanca la Mostra di Rothko a Roma è pubblicizzata da oltre un anno! Infine un appunto ai gestori dei B&B,cercate di coalizzarvi con altre strutture in modo da creare una sorta di network con standard qualitativi, obiettivi comuni di pubblicità, scambi di idee e magari anche scambi di clientela (in caso di overbooking). Si potrebbe creare addirittura un marchio comune, un pò come succede in Irlanda con il marchio Town&Country, vi confesso che questo era il mio obiettivo quando nel 2003 nacque www.bb-napoli.com!

domenica, settembre 09, 2007

Come promuovere un evento sul web

Mentre a Napoli in questi giorni si svolge la tanto attesa (dai politici?)Festa di Piedigrotta ieri 50.000 persone erano in piazza a Bologna per il V-Day di Beppe Grillo ed altre migliaia di persone erano presenti nelle principali piazze delle città italiane a firmare alcune proposte del famoso comico genovese. Non m'interessa (in questa sede) commentare le proposte (giuste) di Grillo, bensì mi preme far capire come questo evento sia stato promosso quasi esclusivamente attraverso un blog (seppure il piu' visitato d'Italia ed uno dei più visitati al mondo!)sfruttando tutte le potenzialità della rete e del Web 2.0 (attraverso video, foto, blog...) Il risultato è stato davvero straordinario, certo Grillo ha un seguito notevole anche oltre il web con i suoi spettacoli teatrali e i cosiddetti meetup una sorta di associazioni di suoi fans.
Ma perchè ho introdotto la festa di Piedigrotta eppoi ho parlato del V-Day? L'assessore Marco Di Lello fautore del rilancio della festa asserisce che l'evento è stato pubblicizzato su internet...il sito l'ho visto, non è male, poi? Nulla! Se l'obiettivo era attirare turisti, perchè non pubblicizzare la festa su portali di eventi, su siti di promozione turistica, su siti di prenotazioni online? Perchè non fare un video ed inserirlo su portali di video-sharing tipo youtube? Il tutto sarebbe costato davvero poco. Oggi le grandi aziende investono in pubblicità online circa il 15-20% del proprio budget, nel settore turistico la percentuale è ancora più alta. I politici in USA fanno i dibattiti su youtube, ogni giorno centinaia di migliaia di giovani scrivono qualcosa sul proprio blog oppure sul proprio spazio on line (tipo myspace, space live di msn, facebook ecc..), tanti caricano e condividono le proprie foto su flickr.com, si creano mappe su google map (sarebbe stato carino mettere online una mappa con i luoghi d'interesse della Festa vicino al programma visto che ci rivolgiamo a turisti!), tutto ciò ha un impatto notevole con costi davvero contenuti. L'anno prossimo mio caro assessore perchè non creiamo un blog dove gli utenti danno consigli di come promuovere online e non la manifestazione, l'ha fatto la Fiat per la 500 l'ha fatto la BMW.
Un'ultima cosa che mi preme scrivere, l'assessore Di Lello si è meravigliato e dispaiciuto dei fischi piovuti quando Massimo Ranieri in piazza del Plebiscito (io non c'ero,ero all'Arena Flegrea a vedere la Tosca) ha pronunciato il nome del governatore Bassolino, "assessore ma lei dov'era qualche settimana fa quando Napoli e la Campania erano invase da rifiuti, o crede che le feste di piazza cancellino mesi ed anni di orrori???"

Video tratto dalla "Piedigrotta" di Raffaele Viviani con la regia di Nello Mascia

lunedì, settembre 03, 2007

Notte Bianca a Napoli 2007 il 3 novembre


Terzo appuntamento per la Notte Bianca a Napoli quest'anno l'edizione si svolgerà il 3 novembre 2007 che capita di sabato e sarà il proseguimento del ponte di Ognissanti. Speriamo sia un'occasione per il rilancio del turismo a Napoli!
Vedremo, vi terremo aggiornati per il programma quando avremo notizie piu' precise!
Vi invito a leggere l'analisi dell'impatto economico della Notte Bianca 2006.
Buona lettura!

domenica, settembre 02, 2007

Mostra "Omaggio a Capodimonte"


Dal 26 ottobre 2007 al 20 gennaio 2008 il Museo di Capodimonte festeggia i suoi 50 anni, con una mostra in suo omaggio intitolata proprio "Omaggio a Capodimonte".
Tra gli artisti in esposizione: Caravaggio, Rembrandt, Manet, Degas, Francis Bacon, Van Gogh, Picasso, Poussin e Basquiat.
Le mostre degli scorsi anni di Caravaggio, Tiziano e Velazquez diedero sicuramente una bella spinta al turismo. Purtroppo mi duole constatare la scarsa promozione che le istituzioni danno alla promozione via web. "Cari signori ma è possibile non capiate che, nel 2007, promuovere un evento o una mostra via internet non significa avere semplicemente un sito?"

giovedì, agosto 30, 2007

Festa di Piedigrotta a Napoli dal 1 al 12 settembre


Ci siamo, tra qualche giorno partirà dopo circa 25 anni la nuova Festa di Piedigrotta , evento su cui l'amministrazione comunale punta molto per il rilancio di questa stagione estiva davvero triste per il turismo a Napoli. Io credo che questo evento-amarcord non servirà a molto, tra l'altro non vedo tanta attesa, anche i siti di eventi non gli danno tanta importanza. Vi invito a leggere l'intervista apparsa ieri 29/08/07 su Il Mattino al maestro Roberto De Simone, tra ironia e sarcasmo parla di neolaurismo e demagogia oleografica dei nostri rappresentanti politici locali.

sabato, agosto 18, 2007

Presenze in calo dal 25 al 30% a Napoli

Mi piacerebbe parlare sempre di marketing e web su questo blog, ma visto che ho scelto di parlare anche di Napoli, mi sento obbligato a riprendere la notizia apparsa in questi giorni su tutti i giornali riguardo il forte calo delle presenze turistiche in città. La cosa triste è che, mentre a Napoli le presenze sono in forte calo (gli albergatori parlano del 25-30%), le altre città d'arte italiane come Roma, Firenze e Venezia vanno a gonfie vele, con incrementi in media del 10-15% (fonte Il Sole 24 Ore del 18/08/07). Come riportava, tra le altre cose, Il Mattino del 17/08 a farne le spese sono anche i bed & breakfast napoletani vittime delle super-offerte degli hotel, che di fatto hanno reso piu' economico alloggiare presso le strutture alberghiere! L'assessore al turismo Valeria Valente parla di un calo del 3-4% solamente, i dati veri non li possiamo sapere, è vero che girando per la città nella settimana di ferragosto ho visto davvero pochi turisti, i titolari dei B&B mi confermano, purtroppo, la debacle! Si spera nel rilancio in autunno, dal Comune credono che la ritrovata festa di Piedigrotta serva da volano per il turismo, io ho molti dubbi che sia un evento trainante, piuttosto spero nella Notte Bianca a Napoli 2007 (il 3 novembre) e nella prossima mostra per festeggiare i 50 anni del Museo di Capodimonte.

giovedì, agosto 09, 2007

I Feed RSS


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A tutti coloro che ancora oggi si chiedono cosa sia questa icona arancione presente in quasi tutti i blog e siti di informazione e presente da qualche tempo anche sul mio sito a destra della pagina, insieme a quest'altre icone "add google " "add my yahoo" "add bloglines", inserisco questo video già apparso su parecchi siti e blog.
Spiega in maniera chiara e coincisa cosa sono veramente i Feed Rss .

lunedì, agosto 06, 2007

L'analisi della concorrenza

Sino a qualche anno fa chi apriva un B&B lo faceva per curiosità e per vedere " se la cosa potesse andar bene", negli ultimi periodi, invece, chi ha aperto un bed & breakfast lo ha fatto principalmente per business. Diciamo che la II ipotesi fa venire meno lo "spirito" del bed and breakfast avvicinandosi di più all'attività di affittacamere. Per chi volesse intrprendere questa attività il primo passo da compiere è sicuramente quello di fare uno studio di fattibilità coerente con la normativa in vigore, ci dobbiamo chiedere se le nostre stanze sono a norma, se i servizi sono quelli che richiedono i potenziali turisti (bagno in camera, arredo adeguato, spazi idonei ecc..),se la zona dove è ubicato il ns alloggio abbia una potenziale domanda. Dopo questo primo step ed avere effettuato i dovuti accorgimenti si dovrebbe passare ad un'analisi più o meno approfondita della concorrenza. Chi sono i ns concorrenti? Che servizi offrono? Che prezzi praticano? Che strategia di promozione usano?
Cerchiamo di rispodere ad ogni domanda ricordando i principali fattori del marketing, le famose 4P del marketing mix:
1)prodotto
2)posto
3)prezzo
4)promozione
diventate poi 6 nel corso degli anni con l'aggiunta di:
5)posizionamento della marca nella percezione del consumatore
6)personal selling che indicano le insieme di attività di supporto al consumatore (customer care).
I Bed & breakfast a Napoli li dividerei in 3 segmenti:
1)Lusso (pochi e situati in alcune zone di pregio della città come Chiaia, Posillipo, Vomero e lungomare) generalmente applicano prezzi sui 100€ per una doppia con prima colazione e si rivolgono ad un pubblico piu' adulto e facoltoso, generalmente si pubblicizzano, oltre che su internet, anche su guide turistiche ed offrono pacchetti attraverso agenzie di viaggio;
2)Medi paragonabile ad hotel tre stelle (sono la maggior parte, direi oltre il 60% delle strutture, situati per lo piu' in zona via Toledo e centro storico)che applicano in media prezzi per una doppia con colazione di 70/80€, si rivolgono al classico target da B&B (vedere altri post in particolare l'indagine del sito bed-and-breakfast.it) coppie dai 25 ai 50 anni con una buona cultura che reputano dormire in un B&B anche "alla moda", il veicolo di comunicazione principale è il sito internet che lo pubblicizzano attraverso l'inserimento su portali nazionali ed internazionali(pay per inclusion o in circuiti di prenotazioni)o tramite google adwords;
3) Low cost (situati in zone semicentrali e in zona stazione centrale)paragonabili alle vecchie pensioni o ad hotel a due stelle, che applicano prezzi di una camera doppia con prima colazione dai 50 ai 70€ a notte, in questo caso si rivolgono ad un pubblico under 35 il cui primo obiettivo è il prezzo basso, la promozione , come sopra, avviene tramite web.

Un passo importante è capire in base al posto ed al prodotto (che in questo caso è la ns struttura ed i ns servizi)che prezzi andiamo ad applicare. Salvo promozioni limitate,se ci siamo prefissi un target di clientela dobbiamo praticare prezzi congrui e coerenti, far leva su prezzi troppo bassi non è una buona strategia, pensate se Armani, Prada, Gucci e Bulgari praticassero prezzi troppo bassi non sarebbero loro e perderebbero il loro appeal ed importanza (fattore riconducibile alla cosiddetta 5a P).
Analizzando la concorrenza dobbiamo esaminare anche la promozione e quindi verificare quali strategie adottano (solo su internet?su guide? con agenzie?in quali siti sono inseriti sul web ecc...), visto che ne ho parlato già ampiamente nei precedenti articoli, mi preme sottolineare solo che il sito internet dei B&B è il principale mezzo di promozione e comunicazione, dovrebbe pertanto essere quanto piu' coerente con il target di clientela che ci siamo prefissati ospitare, dunque, se siamo una struttura "de charme" o "di lusso", lo dobbiamo comunicare attraverso il ns sito, con colori in tema, belle foto, frasi che colpiscono, evitiamo frasi ridondanti, musiche, bannerini vari, altresì se siamo negli altri due segmenti dovremmo essere quanto piu' coerenti con i ns obiettivi.
Adesso mi aspetto che andrete a migliorare le vs strategie di marketing!!!!

martedì, luglio 24, 2007

L'importanza di youtube

Oltre ad essere diventato un fenomeno popolare e sociologico, il sito di video-sharing youtube sta letteralmente rivoluzionando il panorama dei media, del resto google poteva mai spendere 1,6 miliardi di dollari senza ottenere reali benefici? E' notizia delle ultime settimane che i candidati alla presidenza (Hillary Clinton, Barak Obama che riproduciamo sotto ecc..) ed i politici negli Stati Uniti si stanno sfidando su YouTube, con gli elettori che gli pongono delle video-domande.
Il sito garantisce ad ogni candidato una visibilità enorme, sfruttando le citazioni da parte dei mass media incuriositi, attraverso il passaparola online e abili strategie di marketing virale.
Come detto già in precedenti post, io credo che il video-marketing sia un potentissimo mezzo di promozione ancora, forse, non pienamente sfruttato.

giovedì, luglio 12, 2007

Quanto tempo trascorrono i visitatori sul ns sito?

Prendo spunto da questa notizia apparsa sul Washington Post e ripresa da diversi quotidiani italiani oggi: Nielsen/NetRating, società tra le più quotate nell’ambito delle ricerche di mercato, ha modificato i propri criteri per stabilire quali siano i siti Internet più popolari, i nuovi parametri tengono conto dei minuti che un utente trascorre su un sito e non più del numero di contatti sulle pagine web.
Uno dei dati che potete analizzare avendo delle statistiche del vostro sito è proprio quanto tempo sta in media un utente su una pagina. Naturalmente piu' tempo sta più, probabilmente, reputa il sito interessante e ricco di informazioni. E' da un pò di tempo che penso che l'algoritmo di Google tenga conto anche di questo fattore. Da un mesetto sto monitorando piu' assiduamente le stats del mio portale www.bb-napoli.com per cercare di correggere alcuni errori e migliorare il posizionamento su alcune importanti parole-chiave. Sono sempre piu' convinto che le pagine che diano un'informazione più completa ed esaustiva all'utente, facendolo restare più a lungo sul sito, siano uno dei fattori principali per migliorare il ranking nelle pagine di Google. Fermo restando che, chi cerca musei a Napoli e trova il mio sito primo nella query difficilmente prenoterà poi un b&b a Napoli, ma questo è un discorso che vorrei approfondire in un altro articolo parlando di utenti "targettizati", parola orrenda ma che rende bene l'idea!

domenica, luglio 01, 2007

Le applicazione del Web 2.0

E' da qualche mese che sto cercando di capire quali possono essere le opportunità che offrono le applicazione del cosiddetto Web 2.0 per il mio portale www.bb-napoli.com. Sto leggendo davvero tante cose in giro per la rete e sto cercando il modo per poterle implementare, ovviamente dovrei avere molto piu' tempo a disposizione.
Oggi ho terminato una Mappa dei B&B a Napoli, grazie a quel potentissimo strumento che è Google Maps. Il risultato lo trovo davvero straordinario, vedrò, se è possibile, di trovare altre applicazioni che migliorino questa mappa.
Altro strumento del panorama Web 2.0 che mi sta affascinando sono i video, in particolare del sito youtube, da qualche settimana anche in italiano. Io credo che la potenzialità di questo strumento non sia ancora ben chiara a molti, fare un video su un argomento ed inserirlo su youtube rappresenta un veicolo pubblicitario a basso costo davvero notevole (è un classico esempio di viral marketing). Pensate un pò ad un evento, una mostra o uno spettacolo e pensate a diffondere un video in rete tipo spot pubblicitario, magari segnalandolo a portali, siti del settore o siti generalisiti. Ho inserito sul mio portale, recentemente, il video della mostra di Piero Manzoni al Madre, spero che iniziative del genere siano prese anche da altri musei o da organizzatori di eventi.
Altra iniziativa che sto seguendo è quella di organizzare i miei "Preferiti" su alcuni siti cosiddetti di "social networking" o di "condivisione dei bookmarks", il più famoso è del.icio.us , ma segnalo anche digg e segnalo di alice.
Su Second Life, nonostante se ne parli tanto, non ho ancora messo piede... vi farò sapere se avrò cambiato idea!

domenica, giugno 24, 2007

L'analisi degli accessi al sito: la web analysis

Oggi vi vorrei parlare di analisi delle statistiche del sito. Trovo che sia indispensabile, anche per chi ha un piccolo bed & breakfast, analizzare e monitorare gli accessi al proprio sito. Questo permette di capire se gli investimenti che abbiamo fatto sono realmente redditizi, di scovare e correggere gli errori, di intraprendere azioni mirate ad effettuare nuovi investimenti. Generalmente le statistiche vengono date gratis dal servizio di hosting , ci sono anche tanti software piu' o meno sofisticati (per es. google analytics ), eviterei, in ogni caso, quelli gratuiti che ci obbligano ad esporre a tutti un contatore tipo shinystat, lo trovo poco professionale.
Detto questo quali sono i dati fondamentali da analizzare? Prima di tutto gli accessi, ci sono varie "polemiche" su cosa sia davvero un visitatore unico, non credo sia davvero importante ciò, a noi interessa piu' che altro il trend, dobbiamo verificare se un invetsimento, come può essere l'inserimento in un portale a pagamento o una campagna ad words, porti beneficio alle visite del nostro sito.
Oltre agli accessi o visitatori unici, ci interessa sapere principalmente:
1)da dove provengono le visite al nostro sito: motori, link, richieste dirette;
2)se le visite provengono da un motore di ricerca quali sono le keywords con le quali ci hanno trovato;
3)da quali paesi provengono i nostri visitatori;
4)quali sono le pagine piu' visitate e quanto tempo trascorrono gli utenti;
5)pagina d'entrata e pagina d'uscita;
6)se il sito viene aggiunto ai preferiti (troveremo una bad request nota come favicon.ico);
7)se vengono scaricati file (es. pdf)
Naturalmente ad ogni punto occorre fare un'analisi e chiedersi cosa andrebbe cambiato e migliorato per aumentare le visite e soprattutto aumentare le conversioni, nel nostro caso che le visite si trasformino in prenotazioni.

domenica, giugno 17, 2007

Promuovere un sito online ed offline


Oggi vi vorrei parlare della promozione di un sito sia online che offline. Mi ha colpito vedere in giro per Napoli dei cartelloni pubblicitari che promuovevano il sito www.turismoregionecampania.it , mi è venuto subito in mente una domanda: ma è efficace investire su questo mezzo pubblicitario per la promozione di un sito internet o sono solo soldi, pubblici, sprecati? Ho tentato di ricostruire cosa dovrebbe fare una persona per arrivare sul sito, probabilmente la cartellonistica ha come target soprattutto gli automobilisti, i quali dovrebbero fissare bene il nome del sito, che per la verità non è proprio semplice (è vero che esistono i motori di ricerca...), dovrebbero poi collegarsi al web, digitarlo e cercare le info che desiderano. Un altro dubbio che mi è venuto è perchè fare una campagna pubblicitaria a Napoli? Pensandoci bene non è del tutto errata, ci sono tanti posti belli nella nostra Regione spesso non conosciuti, in effetti navigandoci ho scoperto diversi luoghi, a me poco consociuti, che ne varrebbe la pena visitare.
Aldilà della bontà o meno del sito in questione, io credo che la promozione di un sito internet debba essere fatta principalmente online, proprio per il tortuoso percorso di cui vi ho parlato prima dell'automobilista. Perchè parte delle risorse destinate alla pubblicità e promozione non vengono ancora destinate ad internet?
I dati parlano chiaro: internet è il media che ha il maggior tasso di crescita, la pubblicità su internet sta crescendo in maniera esponenziale, ma ha ancora margini di crescita notevoli, proprio per la miopia delle aziende (e degli enti in questo caso)di capire l'efficacia di questo canale, riporto un'indagine realizzata da assocomunicazione che ci aiuta a capire dove sta andando il mondo della pubblicità.

giovedì, giugno 14, 2007

Il Maggio del flop

Molti gestori mi hanno contattato segnalandomi un maggio davvero nero per le prenotazioni dei B&B a Napoli il peggiore probabilmente degli ultimi anni. Riprendo questo articolo:
Napoli - Maggio dei Monumenti, l'Abbac: "Il Comune beffa gli operatori"
"Flop annunciato, l'assessore Valente giustifichi la crisi e le incongruenze del Comune"

Maggio dei Monumenti "oltre ogni piú pessima previsione". Una convocazione indetta dall'assessorato al Turismo accende la querelle in città. "Mi chiedo se riusciranno a fornirci delle giustificazioni valide per un flop annunciato - dichiara Agostino Ingenito , presidente dell'Abbac, l'associazione che rappresenta il comparto extralberghiero in Campania. "La riunione a Palazzo S.Giacomo indetta dall'assessore Valente per il prossimo 20 giugno sa tanto di beffa considerando che ha all'oggetto una riflessione sul Maggio dei Monumenti a Napoli, perché arriva tardi oltre che essere gravata da concrete incapacità organizzative dell'ente. L'associazione dei bed & breakfast e dimore ( sono circa 350 le strutture in città) lamenta la grave crisi del comparto, con cali vertiginosi sui tradizionali flussi turistici di maggio e non va certo bene per giugno. Fattori non solo contingenti, emergenza rifiuti e criminalità, sempre richiamati dalle istituzioni, alla base del flop secondo Ingenito - l'assessore Valente dovrà spiegare perchè non si è riusciti neppure a mantenere lo standard dello scorso anno, considerando che i fenomeni anzidetti non sono certo una novità per la città".

"Convocazione degli operatori effettuata solo a pochi giorni dall'avvio della manifestazione, la mancata promozione per la campagna comunicazione non effettuata a causa dei ritardi per il bando di assegnazione, questi i dati che contraddistinguono l'attività dell'assessorato al turismo", denuncia l'Abbac. " Lo scorso anno l'assessore Valente, appena insediata, ci chiese tempo per intraprendere un percorso condiviso, ma è intollerabile chiedere a degli operatori che vivono di turismo individuale, target particolarmente attento alla cultura, di preparare dei pacchetti promozionali a circa una settimana dall'avvio dell'evento senza che quest'ultimo fosse poi promosso nei tempi e modi opportuni". Continue convocazioni per riunioni che sanno di inutile perdita di tempo, in cui si è di fronte a lamentele in ordine a difficoltà di finanziamenti, all'emergenza rifiuti e davvero poca progettualità sono alla base della posizione dell'Abbac: "Le famiglie napoletane che hanno creduto alla città e alla sua valorizzazione aprendo le proprie dimore- chiedono impegno, fantasia e concreta voglia di collaborare e non già l'elenco delle lamentazioni e la difficoltà a fornire i servizi minimi". "Lo scorso anno dovetti far fronte alla polemica che suscitammo per la mancata presenza di info point turistici- l'assessore Valente ammise di non poter disporre degli unici dipendenti comunali perché avevano chieste le ferie- Mi chiedo se non sarà lo stesso per quest'estate, è indecoroso che non siano garantiti i servizi essenziali per il turista, privo di supporto informativo e logistico".

Per l'associazione, l'obiettivo è proporre "un Piano turistico Napoli che sia concretamente alternativo a proposte molto spesso improvvisate e prive di una sistematica organizzazione e condivisione tra le categorie" (red).

sabato, giugno 02, 2007

Volevo parlare di Napoli...

Avrei voluto già da tempo scrivere un articolo sul "web content" ossia sui contenuti di un sito, in particolare mi sarebbe piaciuto spiegare che nel sito di promozione turistica, di un piccolo b&b , un affittacamere o un piccolo hotel, principalmente il ns prodotto è Napoli, oltre alle stanze, i servizi, la colazione. Ma oggi Napoli, il principale prodotto che dovremmo "vendere", è ridotta ad una grande discarica di rifiuti, il Maggio dei Monumenti da qualche anno ormai è diventato il Maggio della Munnezza, la città è in balia di camorra e microcriminalità. Il New York Times qualche giorno fa riportava in prima pagina un'inchiesta sull'immondizia in Campania.
Allora mi chiedo a nome di chi ama questa città, cari Bassolino e Iervolino se avete un pò di orgoglio e dignità D I M E T T ET E V I!!!!!
Lasciate spazio ad altri, che forse anche sbaglieranno, ma ormai è tempo di cambiare e voltare pagina, non se ne può piu'!!!!

venerdì, maggio 18, 2007

Il Web 2.0 e l'evoluzione di internet


Il setimanale americano Time ha decretato personaggio dell'anno 2006 "You": l'internauta, proponendo una singolare copertina con un specchio.
Si parla molto dell'evoluzione del web degli ultimi mesi e si parla molto del Web 2.0, non voglio certo con questo parlarvi di programmazione, ma capire come sta evolvendo internet e la comunicazione dei siti e portali, in particolar modo, ovviamente, nel settore turistico.
Ma cos'è il Web 2.0? Scovando nella rete si possono trovare alcune definizioni come "stato di evoluzione più dinamico ed interattivo del world wide web" o di "tecnologie che permettono ai dati di diventare indipendenti dalla persona che li produce", piu' maccheronicamente potremmo dire che è l'evoluzione di internet da statico a dinamico, dove sono gli stessi utenti/internauti a diffondere e condividere informazioni, notizie, video, foto ecc... I siti che hanno avuto maggior successo in questi ultimi mesi, sono proprio quelli dove i contenuti vengono inseriti dagli stessi internauti. Allora ecco il boom di youtube, il sito acquistato da google per milioni di dollari che permette a chiunque di inserire filmati; di wikipedia, la grande enciclopedia virtuale dove i contenuti sono open source e vengono inseriti sempre dagli utenti; altri siti che hanno questa caratteristica sono myspace, una grande comunità virtuale che permette di inserire su di una pagina web, filmati, musica, avere amici ecc...
Grande successo è stato poi il proliferarsi dei blog (tanto da parlare di blogmania), i diari virtuali, chiunque abbia conoscenza su di una materia può scrivere qualcosa liberamente ed avere un suo seguito, stanno nascendo, recentemente, anche i blog su siti aziendali come quello della Ducati. In Italia il blog più famoso è quello di Beppe Grillo.
Altro sito considerato come emblema del Web 2.0 è Second Life, ispirato al videogioco The Sims, tutti possiamo crearci una "seconda vita" online differente dalla nostra quotidianetà, magari facendo ciò che non si è potuto fare nella vita reale, è notizia negli ultimi giorni che la Costa Crociera abbia fatto il varo della sua neonata ammiraglia Costa Serena proprio su Second Life, si tratta di una singolare operazione di marketing che ha avuto l'effetto di far parlare tutti i giornali.
Detto questo come cambierà la comunicazione e la promozione web delle strutture turistiche nell'epoca del Web 2.0? Sarebbe bello ispirarsi a portali come virtualtourist dove è il turista che dà informazioni agli altri, inserendo foto, descrizioni, vita vissuta, locali, negozi, apprezzabile è anche l'iniziativa di venere.com che insieme ai feedback chiede ai clienti che hanno alloggiato in una struttura prenotata dal sito di inserire anche delle foto, in modo tale da dare agli altri delle informazioni piu' veritiere. Certamente tutto questo non è alla portata di un piccolo bed & breakfast di 2-3 stanze! Allora cosa possiamo inserire nel nostro sito per renderlo più moderno ed attraente e per far si che i turisti/potenziali clienti possano interagire e trovare ciò che vogliono? Non credo che la soluzione possa essere iscriversi su Second Life ed inziare un'attività di B&B là... però proviamo ad inserire su Google Maps la descrizione e l'esatta location della nostra struttura; tutti noi abbiamo una macchina fotografica digitale, se facessimo un tour virtuale delle nostre stanze lo inseriamo su youtube eppoi inseriamo il link sul sito? Perchè non inseriamo contenuti delle attrazioni principali nelle ns vicinanze, magari le prendiamo da wikipedia. Questo è per cominciare vedremo l'evoluzione del web, ci sarà magari un web 3.0?

sabato, aprile 14, 2007

Il gestore del B&B è donna...

Da diverse indagini condotte sull'universo bed & breakfast in Italia è emerso che il 60-70% dei gestori dei B&B sono donne. Anche a Napoli una buona fetta delle strutture sono gestite da "mani femminili".
La signora Anna Grappone, ex insegnante, è stata tra le prime ad aprire la sua casa agli ospiti, nel pieno della tradizione classica del bed & breakfast anglossassone, dedicando due stanze del suo appartamento; il suo B&B La Concordia è situato nel cuore di Napoli in piazzetta della Concordia.

La signora Izzo, insegnante, ha cominciato da meno di un anno, quasi per gioco, invogliata dalla sorella che da piu' tempo, invece, ha dedicato parte del suo appartamento al bed & breakfast. All'inizio ospitava qualche turista che non trovava posto dalla sorella, poi con il passaparola ha iniziato ad avere sempre piu' ospiti. Il suo è un bell'appartamento in un palazzo storico nel centro di Napoli in via S.Brigida (ci tiene a sottolineare de charme), con una bella vista sul Maschio Angioino, non per niente ha voluto chiamare il suo B&B "Al Maschio Angioino", ne l corso dei mesi ha adattato quello che è il suo appartamento alle caratteristiche di un B&B con tocchi del proprio gusto, dice "ho ridipinto lo studio, ho comprato un altro letto, ho dipinto a mano dei graziosi tavolinetti che sono nella stanza come porta tv e comodini; mi sono divertita a comprare la biancheria, a fare la locandina, a scrivere a tutti i miei amici per pubblicizzare la mia nuova attività", successivamente ha iniziato a pubblicizzarsi via internet ed ad avere uno spazio web dedicato e da quel momento è stato un boom di prenotazioni. Ma cosa ha spinto una donna, madre ed insegnante ad avviare questo tipo di attività? Interessante sicuramente la sua risposta "Principalmente perchè mi diverto: si conoscono tante persone, alcune veramente interessanti, con cui in genere si instaurano rapporti molto cordiali. Per mia natura, sono estroversa e facile alle amicizie. Tra le persone che ricordo con più piacere in questi primi mesi di attività, ci sono un tenore e una pianista del S.Carlo, una storica dell'arte spagnola e tanti altri. Anche mia figlia, ormai 18enne, ha accettato di buon grado questa mia attività e a volte si trattiene anche lei con piacere con qualche ospite (se sono più giovani). Sono anche molto soddisfatta per tutti i complimenti che ricevo per la mia casa (quando ci si abita dalla nascita, si perde un pò la cognizione di quel che si possiede) e per la mia ospitalità, questo mi induce a fare sempre qualcosa in più: la marmellata e i dolci fatti in casa, l'invito a cena per qualche ospite che rimane più a lungo. Il tutto compatibilmente con la scuola: ora per esempio, mi sto appunto dividendo tra la marmellata di mandarini e Italo Svevo che devo spiegare lunedì in classe ai miei alunni di quinta". Insomma la storia della signora Izzo ci fa capire che oltre a ricavarci qualcosa, aprire la propria casa agli ospiti è un'esperienza unica, che arricchisce personalmente e può suscitare in molti casi voglia anche di imparare cose nuove, come le lingue straniere, l'uso del computer, la pubblicità via internet.

Un paio di anni fa sono stato con la mia ragazza ed una coppia di amici in giro per l'Irlanda, probabilmente la "patria" del bed & breakfast, ovviamente pernottavamo esclusivamente in B&B cambiando ogni giorno luogo, mi colpì proprio il fatto che erano quasi sempre donne a gestire questa attività, ricordo in particolar modo una simpatica anziana signora con due bei cani, che gestiva un bellissimo cottage chiamato "Villa Maria" a Kinvara nella contea di Galway, l'ospitalità con la quale ci accolse fu davvero sorprendente, tra le altre cose il prezzo era abbordabile (una doppia 60€) le stanze erano pulite, eleganti, spaziose e si godeva una bella vista proprio difronte al mare sulla costa atlantica, al nostro arrivo ci offrì una bella tazza di thè con biscotti, raccontò un pò la storia dei suoi figli (con tanto di foto esposte in salotto) e ci permise di rimanere in salotto a guardare un pò la TV e rilassarci dopo i molti km fatti in auto. La mattina successiva ci accolse con una abbondante colazione tipica irlandese, andammo via davvero soddisfatti!
Insomma dall'Irlanda all'Italia il B&B è principalmente donna...

Boom di presenze nei B&B nel periodo pasquale

Riprendo questo flash di agenzia, davvero positiva la settimana pasquale nei B&B a Napoli che hanno fatto "sold out", ormai alloggiare in un bed & breakfast "fa tendenza". Speriamo bene in questo trend: aprile e maggio, grazie ai ponti ed al Maggio dei Monumenti, dovrebbero dare molte soddisfazioni.

Campania, boom di prenotazioni nei bed and breakfast
Boom di prenotazioni per le strutture ricettive bed & breakfast della Campania per il periodo pasquale. Il tutto esaurito è registrato già da alcune settimane per b&b e dimore di Capri, Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana e Cilento. Un trend positivo anche per le maggiori città d'arte, almeno l'80% delle strutture a Napoli hanno ricevuto prenotazioni. Interessante anche il dato della permanenza che supera nella maggior parte di casi almeno due pernottamenti. "Un buon dato che è sintomatico di un'inversione di tendenza - dichiara Agostino Ingenito, presidente dell'Abbac, l'associazione di categoria del comparto in Campania -. L'accoglienza familiare, accompagnata dalla qualità delle strutture ricettive, e il collante culturale fanno la differenza"

domenica, marzo 25, 2007

Il Business del B&B: settore in continua crescita

Riprendo un interessante articolo di Roberta Carlini sul business ed il boom dei bed and breakfast in Italia, apparso su L'Espresso questa settimana: http://viaggi.repubblica.it/dettaglio/Bed-and-Business/128342?ref=rephpsp1

C'è la signora anziana rimasta sola che deve arrotondare la pensione e il giovane con scarsi lavori ma con un bell'appartamento avuto dai genitori; la classica coppia con figli e cane, tante spese e una stanza in più e la facoltosa famiglia romana che apre gli stucchi di qualcuno dei suoi palazzi storici; chi lo fa solo per provare, per qualche mese, e chi, una stanza dietro l'altra, ha messo su una piccola industria; chi vuol conoscere il mondo ricevendolo in casa propria e chi invece affitta solo a persone del suo stesso paese. Sono tante le facce del boom del Bed and Breakfast all'italiana, saltato nel giro di pochi anni dal livello zero a quota ventottomila: tanti sono ufficialmente i posti letto disponibili in case B&B. Una realtà del tutto sconosciuta fino al '95 (anno della prima legge regionale, a opera della provincia autonoma di Bolzano), santificata dalla legge del Lazio pre-Giubileo e adesso dilagata, soprattutto a Roma e nelle città d'arte. Per un totale complessivo di 7.200 B&B ufficiali: stima sicuramente approssimata per difetto, nella frantumazione delle competenze regionali e provinciali e nel mare magnum del sommerso che anche in questo settore fa da padrone.Santo Giubileo "Qui è un via vai, ogni settimana arrivano almeno venti domande". Nell'Azienda provinciale del turismo a Roma c'è un sovraffaticamento da B&B, arrivati nella capitale a quota 1.431. Molti sono in centro, non pochi sono sparsi nell'hinterland o concentrati in zone sensibili per scopi extra-turistici: ad esempio, vicino agli ospedali, per parenti in visita. La procedura per aprire un Bed and Breakfast è assai semplice: a ogni domanda deve seguire un breve sopralluogo per verificare la presenza di alcuni minimi requisiti (la camera singola di almeno 8 mq, la doppia almeno 14, campanello d'allarme nei bagni che possono anche essere in comune), e poi il gioco è fatto. Il titolare di B&B non deve neanche aprire una partita Iva: basta che abiti lì (o almeno che dichiari di farlo), che metta stanze a disposizione (massimo tre, per sei posti letto) pulisca la casa e serva la colazione. Qualsiasi altra struttura per turisti, dall'affittacamere alla residenza all'hotel, deve faticare molto di più per avere le carte. "Tutte facilitazioni che abbiamo ottenuto dieci anni fa, in vista del Giubileo, quando ancora non c'era niente e si trattava di far partire il settore", racconta Vincenzo Ponterio, presidente della Federazione italiana B&B, associata a Confindustria. Allora si scelse la 'via irlandese' al B&B: inteso in una dimensione strettamente familiare - il titolare deve essere in loco - fonte di reddito ma non di business su scala industriale. In Irlanda funziona, e alla grande: il 20 per cento di tutto il turismo incoming va in B&B. Perché non farlo decollare anche in Italia, che sulle voci 'casa e famiglia' non ha niente da invidiare alla struttura sociale irlandese? Di qui le agevolazioni e le previsioni sparse di tutte le varie leggi regionali: ovunque si prevede che l'attività sia saltuaria, con un periodo di chiusura minimo di 2-3 mesi, e che sia un'integrazione di altro reddito, non una fonte di guadagno esclusiva. Ma vuoi per l'effetto-Giubileo e la generale ripresa del turismo nelle città, vuoi per la crisi e il bisogno di soldi degli italiani, vuoi per il boom immobiliare che ha trasformato ogni metro quadro coperto in una piccola miniera d'oro, quel B&B pionieristico, tutto casa e famiglia, pare adesso abbastanza lontano dalla realtà. E anche i prezzi sono a volte lontani da quanto ci si aspetta da un 'letto più colazione', e anche da quel livello medio registrato dalle indagini di FederB&B: che parlano di circa 35 euro per persona a notte.
Certo, Roma è Roma e in alcuni posti lo è di più che in altri. Così capita di imbattersi, leggendo le 'forchette' dei prezzi pubblicati nella guida dell'Apt, in una doppia a 240 euro a notte dalla parti di piazza San Pietro (Vatican Domus), o in 200 euro a notte in via Margutta. Oppure in prezzi indicati e poi lasciati alla libera contrattazione del momento: così all'EuroB&B in via dei Mille, dalle parti della Stazione, si può andare dai 30 ai 160 euro a notte (per grandi eventi il prezzo sale). Il record va al Relais Royal B&B, fino a 335 euro a notte e si capisce perché se si varca il cancello della grande tenuta di via delle Sette Chiese, a pochi passi dal caos cittadino ma nel verde della Roma delle catacombe e dei parchi. Si cammina sulla storia della cristianità, si dorme dove alloggiarono re (Savoia) e corte del papa (cardinal de Merode, ministro delle Armi in Vaticano), all'interno della tenuta c'è golf e piscina. Un B&B di superlusso, in un padiglione di una struttura più grande dove fino a pochi mesi fa c'era un hotel, il Relais Horti Flaviani. Al momento il complesso è in ristrutturazione, ma fino a poco fa hotel e B&B convivevano fianco a fianco. E la famiglia ospitante? Il titolare è Vincenzo Poli, reduce dal crack Aviatour, ma possidente di molte dimore storiche in giro per Roma e l'Italia: altro che la vedova che subaffitta la stanza, la famiglia quando non è a Roma alloggiAffari rosa A guardare i dati e a parlare con gli inviati sul campo, i funzionari che vanno in giro a dare idoneità ai B&B e che spesso diventano i confessori delle famiglie che, tra bisogni e paure, chiedono consigli, c'è davvero di tutto nella varia umanità che apre le sue case italiane all'ospite spesso straniero, sotto il comun denominatore dell'arrotondamento dello stipendio. Prevalgono le donne (al 70 per cento, secondo i dati della FederB&B), non sempre casalinghe: pare che la seconda attività di B&B sia molto gettonata tra le insegnanti. Oltre che, per ovvi motivi, dalle donne separate e divorziate. C'è poi l'emersione di un nuovo tipo di B&B, quello etnico: cinesi che ospitano solo cinesi, egiziani che accolgono egiziani, eccetera. Per limitare la clientela a settori scelti, basta non pubblicizzare il B&B: si può chiedere, per motivi di privacy, anche di essere esclusi dalla guida ufficiale, e per avere clienti usare il passaparola interno alle comunità. Un po' più aperto e moderno, il B&B&B, nuova sigla inventata a Milano: Bed and Breakfast and Business. Ossia, usare i B&B per i viaggi d'affari. Un centinaio di realtà di questo tipo sono nate nella zona della Fiera o in altre con questa ben collegate. In questo caso, si cerca di garantire un ambiente silenzioso, la presenza di fax, Internet, zona wi-fi, angolo di lavoro. "Molti commercianti, piccoli imprenditori, persone che viaggiano per lavoro hanno bisogno di alloggiare a prezzi accessibili", dice Ponterio. E spesso non è solo una questione di prezzo, ma magari anche di voglia "di stare in una casa vera, accogliente".Insomma, attorno al B&B "si è sviluppata una microeconomia", commenta Francesco Granese, responsabile di Federturismo, che nota come tutto ciò supplisca "a una carenza storica dell'Italia: quella di alberghi economici, tipo ostelli". Ed è proprio dagli albergatori classici che vengono le principali accuse e critiche al B&B. "Molti non rispettano le regole, vanno ben oltre i limiti imposti dalla legge, e hanno fatto esplodere i prezzi degli appartamenti in centro", dice Giuseppe Roscioli, erede di dinastia alberghiera e presidente di Federalberghi di Roma. Roscioli contesta le agevolazioni amministrative date dalla legge ai B&B e ricorre a un paragone automobilistico: "È come se lo Stato desse a qualcuno la possibilità di guidare senza patente, mentre tutti gli altri devono continuare ad averla". Critiche interessate, certo. Ma molti operatori dell'Apt confermano il meccanismo classico del finto B&B descritto da Roscioli: "Si comprano appartamenti, si dichiara un B&B e li si mette a reddito". Basta mettere lì il proprio domicilio - o quello della moglie, o del figlio, o del nonno - riempire la cucina di prodotti pronti per la colazione oppure fare una convenzione col bar più vicino, e il gioco è fatto. Un gioco non solo romano. Molto spesso i confini tra B&B e stanze (o casa) in affitto si scavalcano o si confondono: così, in Puglia, dove la legge è più recente ma il fenomeno si sta rapidamente espandendo, capita di veder pubblicizzati come Bed and Breakfast delle case-vacanze in trulli su scala tutt'altro che familiare (con 30-40 posti letto). O di alloggiare a Firenze, presso Ponte Vecchio, in B&B senza prima colazione, only B. La convenienza, oltre che nella facilità delle pratiche, è la solita poco confessabile: le tasse. Il gestore di B&B non deve far altro che mettere i proventi delle stanze nella sua dichiarazione dei redditi: dovrebbe emettere ogni volta una ricevuta non fiscale, ma essendo stranieri il 70 per cento dei clienti è molto difficile ipotizzare che a fine soggiorno questa venga pretesa. Senza contare la frantumazione nella varie dichiarazioni del gruppo familiare che si è attivato attorno al B&B. Insomma, il pagamento delle tasse finisce per essere del tutto volontario. È vero che in questo come in altri casi di carte ce ne sono in abbondanza: gli elenchi delle Questure, dove vanno denunciati gli arrivi; gli elenchi delle Apt, a cui andrebbero comunicati ogni mese gli ospiti dei B&B; le dichiarazioni dei redditi. Ma non risulta che qualcuno faccia controlli incrociati, né che dalle parti delle occhiute Entrate abbiano acceso qualche riflettore sulla microeconomia dei B&B.a a Palma di Mallorca.
Eppure, che intervenga o meno la Finanza, è chiaro che i B&B stanno attraversando una crisi di crescita. Lo stesso Ponterio, il cui circuito ne raccoglie 2100, il 30 per cento del mercato nazionale, chiede una sorta di ritorno alle origini. Alla filosofia dell'ospitalità utile e dilettevole. "Il B&B non deve diventare un posto letto tra i tanti in affitto in un appartamento", dice Ponterio. Secondo il quale, semmai, ci si devono inventare formule nuove: B&B legati a eventi particolari, dalle occasioni eno-gastronomiche (stanno per varare un circuito Oli della Sabina) alle mostre. Iniziative connesse e garantite da marchi come Slow food. O anche, singole invenzioni soggettive. Come quelle di un gestore romano del centro storico che ha offerto agli ospiti del B&B un mini-corso di cucina italiana (quattro ore concluse da un pranzo per tutti), ed è stato costretto poi a smettere per eccesso di richieste. Tutte iniziative gradite a un cliente medio che, secondo le indagini di FederB&B, è molto lontano dall'immagine classica del ragazzo con le tasche leggere e zaino pesante. Proveniente in sette casi su dieci dall'estero, prevalentemente da Francia, Germania e Inghilterra, e solitamente da grandi città, ha un'età compresa nella larga fascia dai 20 ai 50 anni, un'istruzione per lo più media e superiore, è un forte utilizzatore di Internet e ha uno stile di vita liberal-radical.Insomma un turista attento al portafoglio, che usualmente non va in agenzia né ama i grupponi, che vuole vivere le città "entrando nei palazzi, invece di guardarli solo da fuori", e che programma il suo viaggio in Rete tra voli low cost e alloggi mirati. E poi, quando arriva, si adatta.

sabato, marzo 17, 2007

L'universo B&B in Italia

Una interessante analisi sull'universo B&B in Italia è stata commissionata dal sito www.bed-and-breakfast.it durante l'iniziativa B&B Day dello scorso 03 marzo. L'indagine evidenzia un trend ancora in crescita sia per quanto concerne le aperture di nuovi B&B sia per le prenotazioni, sempre piu' turisti cercano per i loro soggiorni un B&B invece del classico hotel e lo cercano quasi esclusivamente via internet. Sono emersi alcuni fattori molto importanti che dovrebbero far riflettere i gestori delle strutture riguardo il target dei turisti-ospiti: l’età media dei turisti che scelgono un B&B è compresa tra i 25 e i 40 anni con una percentuale che supera il 75% delle presenze complessive. L’85% arriva in coppia e il 54% degli ospiti si ferma per due notti. Il comfort e l’accoglienza sono le motivazioni principali su cui la scelta del cliente si orienta: il 38% nel primo caso, il 33% nel secondo. Il prezzo è indicato solo dal 4%.
Questo è il link all'indagine http://www.bed-and-breakfast.it/rapporto_bb_2007.cfm , consiglio a tutti i gestori anche il libro "il Marketing del Bed & breakfast" autori Pini-Maltoni-Corbari ed. Agrà, sebbene sia uscito già da qualche anno dà dei consigli molto utili.

sabato, marzo 10, 2007

Le prenotazioni online- view sul 2007

Riprendo questo articolo apparso su google newsletter

Le prenotazioni online - previsioni 2007
Il mercato delle prenotazioni online in Europa cresce sempre più velocemente grazie ad un più evoluto utilizzo di Internet, che non viene più considerato come una mera fonte di informazioni, bensì come uno strumento utile per accedere ad offerte speciali, pacchetti turistici interessanti e a prezzi concorrenziali.
Più di un terzo dei viaggiatori europei (36%) prenota ormai la propria vacanza online, raggiungendo una percentuale del 50% nei mercati europei più sviluppati come Regno Unito e Germania. L’aumento è sostanziale se si tiene conto che nel 2003 e 2004 si parlava di una percentuale rispettivamente del 19% e del 23%. (Fonte: World Travel Trends Report)
Fonti di informazioni utilizzate dai viaggiatori europei, Gennaio - Agosto 2006
Fonti
% Percentuali*
Internet Agenzie viaggiParenti/ amiciGuide viaggiBrochureGiornali Uffici turisticiTV Altro
452017873225
* Risposta multipla possibileFonte: IPK International's European Travel Monitor
Secondo il Rapporto Italia 2007 pubblicato dall'Eurispes, l'acquisto online di viaggi e vacanze, unito alla scelta di vacanze low cost, cresce a ritmi vertiginosi. Secondo il Rapporto il settore turistico rappresenta da solo il 43% dell'intero e-commerce italiano con i suoi 1,2 miliardi di euro e con una crescita stimata che raggiungerà oltre l’1,5 miliardi di euro; l'acquisto online di viaggi e vacanze è infatti in fase di forte crescita, essendo passato dal 27% del 2003 a quota 43% nel 2005. Il merito è anche dell'ingresso nel mercato italiano delle principali agenzie di viaggi online mondiali: Lastminute, Expedia e Opodo. (Fonte: Rapporto Italia 200, Eurispes)
La tabella che segue mostra come gli acquisti in Internet nel settore turistico riguardino soprattutto l’acquisto di biglietti aerei e, a seguire, la prenotazione di soluzioni per il pernottamento, il noleggio auto e, infine, per altro tipo di trasporti (ad esempio, acquisto di biglietti per traghetti e treni).
Prenotazione viaggi in Europa, Gennaio - Agosto 2006(% di prenotazioni nel mercato Travel)*
* Risposta multipla possibileFonte: IPK International's European Travel Monitor

Il boom del low-cost in Italia ed Europa

Le opinioni raccolte durante il Pisa Forum e documentate nel "World Travel Trends Report" mostrano un consenso unanime degli operatori, confermando come la tendenza di crescita che ha accompagnato in maniera sostanziale il settore turistico durante il 2006 continuerà nel 2007, pur con qualche rallentamento.
L’aumento delle prenotazioni di viaggi con compagnie aeree a basso costo ha contribuito a trasformare l’esperienza di viaggio del turista medio, aumentandone la frequenza e riducendo il periodo di permanenza (fenomeno dello “short-break”). Si prevede quindi che al leggero rallentamento nella crescita della spesa media per viaggio del 2007 seguirà, nel medio termine, una forte ripresa (Fonte: World Travel Trends Report).
Secondo Eurispes, inoltre, sono sempre più le persone che scelgono di viaggiare spendendo poco, al punto tale che il volume dei voli low cost in Europa è in crescita con 15.000 voli in più rispetto all’anno precedente; solo in Italia, dal luglio 2003 al 2006, la percentuale dei voli low cost sulle tratte interne è aumentata di 11,3 punti percentuali. Per quanto rigufebbraioarda i vettori low cost europei, il 18,6% dell'offerta in Italia è coperta da Ryanair, con 71 rotte europee e 4 nazionali. Per quanto riguarda il profilo dell'utente medio, più della metà degli utilizzatori di voli low cost (54%) ha un'età compresa tra i 31 e i 54 anni, l'80% viaggia per piacere e il 20% per motivi d'affari; la maggior parte dei viaggiatori low cost/no frills proviene dalla Lombardia (24,5%), dal Lazio (12,2%) e dal Veneto (11,7) (Fonte: Rapporto Italia 200, Eurispes).
Chi è e cosa cerca il turista medio?
Il turista medio appartiene alla fascia medio-alta della popolazione (sia per reddito che per cultura) e ha un’età che va dai 25 fino a 54 anni;
L'offerta viene segmentata in base al target di riferimento (singles; coppie; famiglie, ecc). Nelle famiglie i decision makers rimangono le donne (anche nelle coppie), a seguire i figli.
La diffusione di un tenore di vita sempre più stressante ha contribuito all'aumento di viaggi per raggiungere centri benessere, per praticare attività outdoor, per crociere e viaggi d’istruzione. Il fenomeno dello "short break", quello che una volta si chiamava weekend lungo, diventa la soluzione ideale soprattutto per gli utenti appartenenti alle fasce alte, ovvero per managers e professionisti, con alto potere d’acquisto ma poco tempo a disposizione per il viaggio. Sono in molti ad andare alla ricerca di piccole pause, magari ripetute nel corso dell'anno, che non allontanino troppo a lungo dal lavoro. Il vero lusso oggi, infatti, è avere tempo libero da dedicare ai propri interessi. Sul fenomeno short-break s’innestano le aree tematiche: benessere, golf e sport vari, cultura e arte, eno-gastronomia, ecc.: ancora una volta è a questo livello che avviene la segmentazione (dato interessante: l'11% degli italiani che viaggiano, fanno vacanze votate all'eno-gastonomia - fonte Isnart).
Si desidera maggior controllo sull’organizzazione del viaggio e si tende a personalizzarlo. Questa tendenza dà origine ad una nuova proposta commerciale on-line: il dynamic packaging, che offre la possibilità all'utente di creare il viaggio secondo i propri desideri/necessità, scegliendo volo+hotel e/o volo+auto, ecc.
Conta molto l'autenticità del posto e l'interazione con le persone del luogo e i legami culturali. Grazie alla diffusione del Web non si viaggia più solo verso luoghi pubblicizzati da cataloghi e recensioni ad hoc elaborate da professionisti ma ci si documenta in maniera più informale leggendo descrizioni di viaggi create da turisti stessi (blog e forum).

venerdì, gennaio 12, 2007

Il posizionamento nei motori di ricerca

Quando nel 2002 inziai ad interessarmi al fenomeno dei motori di ricerca e delle relative tecniche di posizionamento, Google iniziava ad essere ormai il numero uno del settore. Qualche anno prima molti, come me, usavano Altavista, Yahoo (soprattutto negli States), Virgilio (in Italia) ed MSN. Nel corso di questi ultimi anni quando si parla di motori di ricerca si intende quasi esclusivamente Google, che risponde all'80% circa delle query degli internauti, forse a livello mondiale. In quegli anni, dopo lo "sboom" della new economy non molti credevano al potenziale della pubblicità online e soprattutto al search engine marketing. Sicuramente alcuni settori già erano stati rivoluzionati dal fenomeno internet : i voli aerei (dopo il crollo delle torri dell'11 settembre 2001 e l'affermarsi delle compagnie low cost), le prenotazioni di hotel ed alloggi turistici, i viaggi in generale, la vendita di musica, le banche.
Per posizionare ai vertici dei motori un sito, vista anche la scarsa concorrenza, bastavano i cosiddetti "trucchetti": farcire le pagine di keywords; utilizzo dei meta tag; quache pagina web, detta "doorway", con javascript che portava ad altre pagine ed il gioco era fatto! Successivamente, con alcuni cambiamenti nell'algoritmo di Google e degli altri motori, ai fini del posizionamento, era importantissimo avere link in altri siti, allora nacquero i siti satelliti, le link farm, le directory costituite ad hoc, gli scambi link selvaggi, tutto per aumentare quella linetta verde conosciuta come "page rank" sulla Tool bar di Google. Devo dire che in quegli anni ho sempre fatto esperimenti (per la verità anche oggi), poichè Google non comunica a nessuno la "ricetta" del suo algoritmo (come la Coca Cola non comunica la sua formula...) e dei suoi cambiamenti, chi si occupa di posizionamento nei motori deve provare, provare, provare... Con il mio sito www.bb-napoli.com ho cercato sempre di offrire contenuti: "Content is King" già si diceva anni fa, ho cercato di inserire informazioni sui trasporti, sui musei, sugli eventi ed avvenimenti in Campania, ho cercato sempre di aggiornare qualcosa, foto, testi, link, non ho mai ceduto alle lusinghe di inserimenti come gli "ad-sense" quella pubblicità che molti inseriscono per arrotondare di qualche euro, non ho mai inserito testo non pertinente per aumentare la "keywords density". Oggi tutti parlano di posizionamento nei motori legato ai contenuti, poichè, probabilmente, Google riesce a leggere la bontà delle pagine, forse in base al tempo trascorso dagli utenti su di una pagina, al numero di pagine visitate, alla tematizzazione dei link presenti su di un sito. E' da anni che sono convinto che la chiave del successo di un sito, ed anche il relativo posizionamento, dipenda da ciò, da quante informazioni sono presenti, dagli aggiornamenti dei contenuti, dall'usabilità ed accessbilità delle pagine, essere al primo posto di una ricerca ed avere pagine confuse che non piacciono ai visitatori non serve (a vendere) ed alla lunga anche Google se ne accorge e penalizza. Da quattro anni ho intrapeso questa strada per il mio sito, il risultato è che sono sempre stato primo su alcune parole-chiave importanti come "b&b napoli" e "bed and breakfast napoli", voi che ne pensate?