sabato, novembre 17, 2007

Mostra dei gioielli del Tesoro di San Gennaro


Dal 14 novembre 2007 sino al 31 gennaio 2008 è possibile visitare la mostra dei "gioielli più preziosi del mondo". E' una data storica per la cultura napoletana perché, per la prima volta nella storia, sono esposte tutte insieme undici straordinarie meraviglie del tesoro dedicato al Santo protettore di Napoli. I leggendari gioielli si vanno ad aggiungere, nelle nuove sale allestite per l'occasione, alla esposizione permanente degli argenti che già da quattro anni è possibile ammirare nel Museo del Tesoro di San Gennaro. Un tesoro unico, frutto di sette secoli di donazioni di papi, re, regine, imperatori, uomini illustri e gente comune e che la Deputazione ha preservato intatto, mettendolo al riparo da spoliazioni, finanziamenti di guerre, alienazioni e che oggi non ha eguali al mondo.
Undici meraviglie che saranno esposte nelle sale preesistenti del Museo per diversificare e arricchire una esposizione già di per sé preziosa. Tutti gli altri gioielli, invece, hanno trovato spazio nell'appartamento dove il Domenichino soggiornò all'inizio del '600 quando gli fu affidato l'incarico dalla Deputazione di affrescare la Nuova Cappella dedicata a San Gennaro e che gli fu messo a disposizione per proteggerlo dalle minacce dei pittori gelosi dell'incarico conferitogli. L'allestimento della mostra è un vero e proprio viaggio nel tempo tra le bellezze e le radici di Napoli, tra i vicoli e i colori dei mercati, tra i volti degli emigranti e quelli del popolo in attesa del miracolo, tra la processioni di New York e quella di Napoli, con sonorizzazioni, immagini, voci, emozioni, che si rincorrono tra le sale dove emergono dal buio solo le luci splendenti dei gioielli più preziosi del mondo.
Sono già numerosissime le prenotazioni che sono giunte da ogni parte d'Italia e del mondo alla notizia della storica esposizione
La Mostra dei Gioielli Tesoro di San Gennaro stabilirà un primato: i gioielli superano, come valore stimato, persino il Tesoro della Corona d'Inghilterra e quello dello Zar.
La Mitra di argento dorato del 1713, con oltre 3700 rubini, smeraldi e brillanti commissionata dalla Deputazione del Tesoro di San Gennaro, dall'argentiere Matteo Treglia. Destinata ad ornare il busto reliquario del Santo che fu eseguito in epoca angioina. Il valore dell'opera fu valutato in ventimila ducati raccolti attraverso sottoscrizioni e donativi che coinvolsero il popolo, il clero, gli artigiani, i nobili ed anche all'imperatore.


Il calice d'oro tempestato di rubini, smeraldi e brillanti del 1761 e opera di Michele Lofrano. Dono di Ferdinando di Borbone, giovane sovrano di appena 10 anni. Questo calice doveva rappresentare il suo formale gesto di devozione.

La collana di San Gennaro è probabilmente il gioiello più prezioso esistente al mondo. Iniziata nel 1679 e dono dei Borbone, con ben tredici grosse maglie in oro massiccio al quale sono appese croci tempestate di zaffiri e smeraldi. L'aspetto attuale della collana è quello di un grande assemblaggio di gioielli di diversa fattura è datazione e di provenienze illustri. Una croce donata 1734 a Carlo di Borbone. Una croce offerta di Sassonia. Una ciappa in tre pezzi con diamanti e smeraldi. Una croce di diamati e zaffiri del 1775 donata da Maria Carolina d'Austria. Una spina a forma di mezza luna del 1799 donata dalla Duchessa di Casacalenda. Una croce di diamanti e smeraldi donata da Guiseppe Bonaparte. Una croce e una spilla in diamanti e crisoliti offerte da Vittorio Emanuele II di Savoia, ed altre oggetti ancora.

Il manto di San Gennaro letteralmente coperto di pietre preziose e di smalti raffiguranti le insegne araldiche del casato.

Le spalliere di argento dorato con rubini, smeraldi, brillanti, pietre preziose e smalti.

Il calice in oro massiccio dono del papa Pio IX.

La pisside (calice con coperchio per conservare le ostie) in argento dorato, opera del famoso orafo di Torre del Greco, Domenico Ascione e che, proprio perché proveniente dalla patria stessa del corallo lavorato, è costellata di cammei e di decorazioni in malachite.
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Museo del Tesoro di S. Gennaro
via Duomo 149,80132 Napoli
tel. 081294980
fax: 081294980
www.museosangennaro.com
info@museosangennaro.com