domenica, giugno 24, 2007

L'analisi degli accessi al sito: la web analysis

Oggi vi vorrei parlare di analisi delle statistiche del sito. Trovo che sia indispensabile, anche per chi ha un piccolo bed & breakfast, analizzare e monitorare gli accessi al proprio sito. Questo permette di capire se gli investimenti che abbiamo fatto sono realmente redditizi, di scovare e correggere gli errori, di intraprendere azioni mirate ad effettuare nuovi investimenti. Generalmente le statistiche vengono date gratis dal servizio di hosting , ci sono anche tanti software piu' o meno sofisticati (per es. google analytics ), eviterei, in ogni caso, quelli gratuiti che ci obbligano ad esporre a tutti un contatore tipo shinystat, lo trovo poco professionale.
Detto questo quali sono i dati fondamentali da analizzare? Prima di tutto gli accessi, ci sono varie "polemiche" su cosa sia davvero un visitatore unico, non credo sia davvero importante ciò, a noi interessa piu' che altro il trend, dobbiamo verificare se un invetsimento, come può essere l'inserimento in un portale a pagamento o una campagna ad words, porti beneficio alle visite del nostro sito.
Oltre agli accessi o visitatori unici, ci interessa sapere principalmente:
1)da dove provengono le visite al nostro sito: motori, link, richieste dirette;
2)se le visite provengono da un motore di ricerca quali sono le keywords con le quali ci hanno trovato;
3)da quali paesi provengono i nostri visitatori;
4)quali sono le pagine piu' visitate e quanto tempo trascorrono gli utenti;
5)pagina d'entrata e pagina d'uscita;
6)se il sito viene aggiunto ai preferiti (troveremo una bad request nota come favicon.ico);
7)se vengono scaricati file (es. pdf)
Naturalmente ad ogni punto occorre fare un'analisi e chiedersi cosa andrebbe cambiato e migliorato per aumentare le visite e soprattutto aumentare le conversioni, nel nostro caso che le visite si trasformino in prenotazioni.

domenica, giugno 17, 2007

Promuovere un sito online ed offline


Oggi vi vorrei parlare della promozione di un sito sia online che offline. Mi ha colpito vedere in giro per Napoli dei cartelloni pubblicitari che promuovevano il sito www.turismoregionecampania.it , mi è venuto subito in mente una domanda: ma è efficace investire su questo mezzo pubblicitario per la promozione di un sito internet o sono solo soldi, pubblici, sprecati? Ho tentato di ricostruire cosa dovrebbe fare una persona per arrivare sul sito, probabilmente la cartellonistica ha come target soprattutto gli automobilisti, i quali dovrebbero fissare bene il nome del sito, che per la verità non è proprio semplice (è vero che esistono i motori di ricerca...), dovrebbero poi collegarsi al web, digitarlo e cercare le info che desiderano. Un altro dubbio che mi è venuto è perchè fare una campagna pubblicitaria a Napoli? Pensandoci bene non è del tutto errata, ci sono tanti posti belli nella nostra Regione spesso non conosciuti, in effetti navigandoci ho scoperto diversi luoghi, a me poco consociuti, che ne varrebbe la pena visitare.
Aldilà della bontà o meno del sito in questione, io credo che la promozione di un sito internet debba essere fatta principalmente online, proprio per il tortuoso percorso di cui vi ho parlato prima dell'automobilista. Perchè parte delle risorse destinate alla pubblicità e promozione non vengono ancora destinate ad internet?
I dati parlano chiaro: internet è il media che ha il maggior tasso di crescita, la pubblicità su internet sta crescendo in maniera esponenziale, ma ha ancora margini di crescita notevoli, proprio per la miopia delle aziende (e degli enti in questo caso)di capire l'efficacia di questo canale, riporto un'indagine realizzata da assocomunicazione che ci aiuta a capire dove sta andando il mondo della pubblicità.

giovedì, giugno 14, 2007

Il Maggio del flop

Molti gestori mi hanno contattato segnalandomi un maggio davvero nero per le prenotazioni dei B&B a Napoli il peggiore probabilmente degli ultimi anni. Riprendo questo articolo:
Napoli - Maggio dei Monumenti, l'Abbac: "Il Comune beffa gli operatori"
"Flop annunciato, l'assessore Valente giustifichi la crisi e le incongruenze del Comune"

Maggio dei Monumenti "oltre ogni piú pessima previsione". Una convocazione indetta dall'assessorato al Turismo accende la querelle in città. "Mi chiedo se riusciranno a fornirci delle giustificazioni valide per un flop annunciato - dichiara Agostino Ingenito , presidente dell'Abbac, l'associazione che rappresenta il comparto extralberghiero in Campania. "La riunione a Palazzo S.Giacomo indetta dall'assessore Valente per il prossimo 20 giugno sa tanto di beffa considerando che ha all'oggetto una riflessione sul Maggio dei Monumenti a Napoli, perché arriva tardi oltre che essere gravata da concrete incapacità organizzative dell'ente. L'associazione dei bed & breakfast e dimore ( sono circa 350 le strutture in città) lamenta la grave crisi del comparto, con cali vertiginosi sui tradizionali flussi turistici di maggio e non va certo bene per giugno. Fattori non solo contingenti, emergenza rifiuti e criminalità, sempre richiamati dalle istituzioni, alla base del flop secondo Ingenito - l'assessore Valente dovrà spiegare perchè non si è riusciti neppure a mantenere lo standard dello scorso anno, considerando che i fenomeni anzidetti non sono certo una novità per la città".

"Convocazione degli operatori effettuata solo a pochi giorni dall'avvio della manifestazione, la mancata promozione per la campagna comunicazione non effettuata a causa dei ritardi per il bando di assegnazione, questi i dati che contraddistinguono l'attività dell'assessorato al turismo", denuncia l'Abbac. " Lo scorso anno l'assessore Valente, appena insediata, ci chiese tempo per intraprendere un percorso condiviso, ma è intollerabile chiedere a degli operatori che vivono di turismo individuale, target particolarmente attento alla cultura, di preparare dei pacchetti promozionali a circa una settimana dall'avvio dell'evento senza che quest'ultimo fosse poi promosso nei tempi e modi opportuni". Continue convocazioni per riunioni che sanno di inutile perdita di tempo, in cui si è di fronte a lamentele in ordine a difficoltà di finanziamenti, all'emergenza rifiuti e davvero poca progettualità sono alla base della posizione dell'Abbac: "Le famiglie napoletane che hanno creduto alla città e alla sua valorizzazione aprendo le proprie dimore- chiedono impegno, fantasia e concreta voglia di collaborare e non già l'elenco delle lamentazioni e la difficoltà a fornire i servizi minimi". "Lo scorso anno dovetti far fronte alla polemica che suscitammo per la mancata presenza di info point turistici- l'assessore Valente ammise di non poter disporre degli unici dipendenti comunali perché avevano chieste le ferie- Mi chiedo se non sarà lo stesso per quest'estate, è indecoroso che non siano garantiti i servizi essenziali per il turista, privo di supporto informativo e logistico".

Per l'associazione, l'obiettivo è proporre "un Piano turistico Napoli che sia concretamente alternativo a proposte molto spesso improvvisate e prive di una sistematica organizzazione e condivisione tra le categorie" (red).

sabato, giugno 02, 2007

Volevo parlare di Napoli...

Avrei voluto già da tempo scrivere un articolo sul "web content" ossia sui contenuti di un sito, in particolare mi sarebbe piaciuto spiegare che nel sito di promozione turistica, di un piccolo b&b , un affittacamere o un piccolo hotel, principalmente il ns prodotto è Napoli, oltre alle stanze, i servizi, la colazione. Ma oggi Napoli, il principale prodotto che dovremmo "vendere", è ridotta ad una grande discarica di rifiuti, il Maggio dei Monumenti da qualche anno ormai è diventato il Maggio della Munnezza, la città è in balia di camorra e microcriminalità. Il New York Times qualche giorno fa riportava in prima pagina un'inchiesta sull'immondizia in Campania.
Allora mi chiedo a nome di chi ama questa città, cari Bassolino e Iervolino se avete un pò di orgoglio e dignità D I M E T T ET E V I!!!!!
Lasciate spazio ad altri, che forse anche sbaglieranno, ma ormai è tempo di cambiare e voltare pagina, non se ne può piu'!!!!