sabato, marzo 10, 2007

Le prenotazioni online- view sul 2007

Riprendo questo articolo apparso su google newsletter

Le prenotazioni online - previsioni 2007
Il mercato delle prenotazioni online in Europa cresce sempre più velocemente grazie ad un più evoluto utilizzo di Internet, che non viene più considerato come una mera fonte di informazioni, bensì come uno strumento utile per accedere ad offerte speciali, pacchetti turistici interessanti e a prezzi concorrenziali.
Più di un terzo dei viaggiatori europei (36%) prenota ormai la propria vacanza online, raggiungendo una percentuale del 50% nei mercati europei più sviluppati come Regno Unito e Germania. L’aumento è sostanziale se si tiene conto che nel 2003 e 2004 si parlava di una percentuale rispettivamente del 19% e del 23%. (Fonte: World Travel Trends Report)
Fonti di informazioni utilizzate dai viaggiatori europei, Gennaio - Agosto 2006
Fonti
% Percentuali*
Internet Agenzie viaggiParenti/ amiciGuide viaggiBrochureGiornali Uffici turisticiTV Altro
452017873225
* Risposta multipla possibileFonte: IPK International's European Travel Monitor
Secondo il Rapporto Italia 2007 pubblicato dall'Eurispes, l'acquisto online di viaggi e vacanze, unito alla scelta di vacanze low cost, cresce a ritmi vertiginosi. Secondo il Rapporto il settore turistico rappresenta da solo il 43% dell'intero e-commerce italiano con i suoi 1,2 miliardi di euro e con una crescita stimata che raggiungerà oltre l’1,5 miliardi di euro; l'acquisto online di viaggi e vacanze è infatti in fase di forte crescita, essendo passato dal 27% del 2003 a quota 43% nel 2005. Il merito è anche dell'ingresso nel mercato italiano delle principali agenzie di viaggi online mondiali: Lastminute, Expedia e Opodo. (Fonte: Rapporto Italia 200, Eurispes)
La tabella che segue mostra come gli acquisti in Internet nel settore turistico riguardino soprattutto l’acquisto di biglietti aerei e, a seguire, la prenotazione di soluzioni per il pernottamento, il noleggio auto e, infine, per altro tipo di trasporti (ad esempio, acquisto di biglietti per traghetti e treni).
Prenotazione viaggi in Europa, Gennaio - Agosto 2006(% di prenotazioni nel mercato Travel)*
* Risposta multipla possibileFonte: IPK International's European Travel Monitor

Il boom del low-cost in Italia ed Europa

Le opinioni raccolte durante il Pisa Forum e documentate nel "World Travel Trends Report" mostrano un consenso unanime degli operatori, confermando come la tendenza di crescita che ha accompagnato in maniera sostanziale il settore turistico durante il 2006 continuerà nel 2007, pur con qualche rallentamento.
L’aumento delle prenotazioni di viaggi con compagnie aeree a basso costo ha contribuito a trasformare l’esperienza di viaggio del turista medio, aumentandone la frequenza e riducendo il periodo di permanenza (fenomeno dello “short-break”). Si prevede quindi che al leggero rallentamento nella crescita della spesa media per viaggio del 2007 seguirà, nel medio termine, una forte ripresa (Fonte: World Travel Trends Report).
Secondo Eurispes, inoltre, sono sempre più le persone che scelgono di viaggiare spendendo poco, al punto tale che il volume dei voli low cost in Europa è in crescita con 15.000 voli in più rispetto all’anno precedente; solo in Italia, dal luglio 2003 al 2006, la percentuale dei voli low cost sulle tratte interne è aumentata di 11,3 punti percentuali. Per quanto rigufebbraioarda i vettori low cost europei, il 18,6% dell'offerta in Italia è coperta da Ryanair, con 71 rotte europee e 4 nazionali. Per quanto riguarda il profilo dell'utente medio, più della metà degli utilizzatori di voli low cost (54%) ha un'età compresa tra i 31 e i 54 anni, l'80% viaggia per piacere e il 20% per motivi d'affari; la maggior parte dei viaggiatori low cost/no frills proviene dalla Lombardia (24,5%), dal Lazio (12,2%) e dal Veneto (11,7) (Fonte: Rapporto Italia 200, Eurispes).
Chi è e cosa cerca il turista medio?
Il turista medio appartiene alla fascia medio-alta della popolazione (sia per reddito che per cultura) e ha un’età che va dai 25 fino a 54 anni;
L'offerta viene segmentata in base al target di riferimento (singles; coppie; famiglie, ecc). Nelle famiglie i decision makers rimangono le donne (anche nelle coppie), a seguire i figli.
La diffusione di un tenore di vita sempre più stressante ha contribuito all'aumento di viaggi per raggiungere centri benessere, per praticare attività outdoor, per crociere e viaggi d’istruzione. Il fenomeno dello "short break", quello che una volta si chiamava weekend lungo, diventa la soluzione ideale soprattutto per gli utenti appartenenti alle fasce alte, ovvero per managers e professionisti, con alto potere d’acquisto ma poco tempo a disposizione per il viaggio. Sono in molti ad andare alla ricerca di piccole pause, magari ripetute nel corso dell'anno, che non allontanino troppo a lungo dal lavoro. Il vero lusso oggi, infatti, è avere tempo libero da dedicare ai propri interessi. Sul fenomeno short-break s’innestano le aree tematiche: benessere, golf e sport vari, cultura e arte, eno-gastronomia, ecc.: ancora una volta è a questo livello che avviene la segmentazione (dato interessante: l'11% degli italiani che viaggiano, fanno vacanze votate all'eno-gastonomia - fonte Isnart).
Si desidera maggior controllo sull’organizzazione del viaggio e si tende a personalizzarlo. Questa tendenza dà origine ad una nuova proposta commerciale on-line: il dynamic packaging, che offre la possibilità all'utente di creare il viaggio secondo i propri desideri/necessità, scegliendo volo+hotel e/o volo+auto, ecc.
Conta molto l'autenticità del posto e l'interazione con le persone del luogo e i legami culturali. Grazie alla diffusione del Web non si viaggia più solo verso luoghi pubblicizzati da cataloghi e recensioni ad hoc elaborate da professionisti ma ci si documenta in maniera più informale leggendo descrizioni di viaggi create da turisti stessi (blog e forum).

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