giovedì, giugno 14, 2007

Il Maggio del flop

Molti gestori mi hanno contattato segnalandomi un maggio davvero nero per le prenotazioni dei B&B a Napoli il peggiore probabilmente degli ultimi anni. Riprendo questo articolo:
Napoli - Maggio dei Monumenti, l'Abbac: "Il Comune beffa gli operatori"
"Flop annunciato, l'assessore Valente giustifichi la crisi e le incongruenze del Comune"

Maggio dei Monumenti "oltre ogni piú pessima previsione". Una convocazione indetta dall'assessorato al Turismo accende la querelle in città. "Mi chiedo se riusciranno a fornirci delle giustificazioni valide per un flop annunciato - dichiara Agostino Ingenito , presidente dell'Abbac, l'associazione che rappresenta il comparto extralberghiero in Campania. "La riunione a Palazzo S.Giacomo indetta dall'assessore Valente per il prossimo 20 giugno sa tanto di beffa considerando che ha all'oggetto una riflessione sul Maggio dei Monumenti a Napoli, perché arriva tardi oltre che essere gravata da concrete incapacità organizzative dell'ente. L'associazione dei bed & breakfast e dimore ( sono circa 350 le strutture in città) lamenta la grave crisi del comparto, con cali vertiginosi sui tradizionali flussi turistici di maggio e non va certo bene per giugno. Fattori non solo contingenti, emergenza rifiuti e criminalità, sempre richiamati dalle istituzioni, alla base del flop secondo Ingenito - l'assessore Valente dovrà spiegare perchè non si è riusciti neppure a mantenere lo standard dello scorso anno, considerando che i fenomeni anzidetti non sono certo una novità per la città".

"Convocazione degli operatori effettuata solo a pochi giorni dall'avvio della manifestazione, la mancata promozione per la campagna comunicazione non effettuata a causa dei ritardi per il bando di assegnazione, questi i dati che contraddistinguono l'attività dell'assessorato al turismo", denuncia l'Abbac. " Lo scorso anno l'assessore Valente, appena insediata, ci chiese tempo per intraprendere un percorso condiviso, ma è intollerabile chiedere a degli operatori che vivono di turismo individuale, target particolarmente attento alla cultura, di preparare dei pacchetti promozionali a circa una settimana dall'avvio dell'evento senza che quest'ultimo fosse poi promosso nei tempi e modi opportuni". Continue convocazioni per riunioni che sanno di inutile perdita di tempo, in cui si è di fronte a lamentele in ordine a difficoltà di finanziamenti, all'emergenza rifiuti e davvero poca progettualità sono alla base della posizione dell'Abbac: "Le famiglie napoletane che hanno creduto alla città e alla sua valorizzazione aprendo le proprie dimore- chiedono impegno, fantasia e concreta voglia di collaborare e non già l'elenco delle lamentazioni e la difficoltà a fornire i servizi minimi". "Lo scorso anno dovetti far fronte alla polemica che suscitammo per la mancata presenza di info point turistici- l'assessore Valente ammise di non poter disporre degli unici dipendenti comunali perché avevano chieste le ferie- Mi chiedo se non sarà lo stesso per quest'estate, è indecoroso che non siano garantiti i servizi essenziali per il turista, privo di supporto informativo e logistico".

Per l'associazione, l'obiettivo è proporre "un Piano turistico Napoli che sia concretamente alternativo a proposte molto spesso improvvisate e prive di una sistematica organizzazione e condivisione tra le categorie" (red).

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